FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] cappella commemorativa del cardinale Federico di Assia-Darmstadt vescovodi Breslavia, nella cattedrale della città Architettura, scultura e arti minori nel barocco ital. Ricerche nell'archivio Spada, Firenze 1977, pp. 96, 98 s., 105; S. Papaldo, S. ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] del vescovodi Fiesole Tedice Aliotti (m. nel 1336) in S. Maria Novella (Valentiner, 1935), cui sono stati aggiunti il Mosè, proveniente dal campanile, e soprattutto alcuni dei rilievi dei Sacramenti dello stesso (Firenze, Mus. dell'Opera di S ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] del borgo di Acculum intorno al monastero cistercense di S. Maria ad Fontes (1195), la nomina a secondo vescovodi A. L'Aquila capitale degli Abruzzi, in Miscellanea di scritti vari in memoria di Alfonso Gallo, Firenze 1956, pp. 255-278; G. Equizi ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 1968). La z. dei vescovidi Volterra ebbe sedi diverse; nel 1216 il vescovo impegnava diversi beni per un Lenzi, Le monete coniate ''per dispetto'' nelle faide medievali. I casi di Pisa e diFirenze, Pisa economica 3, 1997, pp 51-78; S. Palmieri, L' ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Pietro e Paolo che lo invitano a rivolgersi a Silvestro, vescovodi Roma. Raggiunto dai messi imperiali sul monte Soratte, Silvestro si di Banco su commissione dei Bardi, banchieri del papa, nella cappella di famiglia nel coro di Santa Croce a Firenze ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] sembra riferibile a un committente: Etelvoldo, vescovodi Winchester "in fundandis et reparandis monasteriis theoreticus L. Vagnetti, L'architetto nella storia d'occidente, Padova 19802 (Firenze 1973), pp. 111-202 (con bibl.); R. Bechmann, Les ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] di s. Cesario, vescovodi Arles (m. nel 542), appartenuta al suo cinctorium lasciato in eredità al vescovo Lund-Stockholm 1955-1982; M. Degani, Il tesoro romano barbarico di Reggio Emilia, Firenze 1959; G. Fogolari, M. Floriani Squarciapino, s.v. ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] tomba manifestavano in modo esplicito la devozione del Buonafé, già priore al Galluzzo e poi spedalingo di S. Maria Nuova a Firenze e vescovodi Cortona, per questo monastero e ordine religioso.
Documentazioni del 1539, rendono noto che in tale anno ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] 1784; inoltre, come ricorda Moschini (1806, p. 85), "egli ebbe l'onore d'essere ascritto alle Accademie diFirenze e di Bologna".
L'insegnamento e l'assidua partecipazione alla vita accademica non furono tuttavia d'ostacolo alla copiosa produzione ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Noack, in Thieme-Becker), il C. effettuò un viaggio di studi a Firenze, le cui spese vennero sostenute da un mecenate inglese. Nel collezione Camuccini; Brera, 647); S. Ambrogio proclamato vescovodi Milano (Lisbona, 2146 e 2216); una Madonna con ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...