Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] per predisporre le condizioni di pacificazione tra gli stessi (in Toscana e Liguria [Pisa e Firenze; Pisa e Genova]; a legato per la crociata, si affrettò a scrivere al cardinal vescovodi Ostia una lettera (10 febbraio 1221) in cui certamente in uno ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] della Gelosia, nel carnevale del 1551, nella Sala del papa nel chiostro di S. Maria Novella. Fu stampata lo stesso anno dai Giunti diFirenze, con dedica a B. Minerbetti vescovodi Arezzo e accademico fiorentino, due prologhi, uno agli uomini e uno ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] circolò la voce che il B. fosse stato nominato vescovodi Pavia, prima, e di Cremona, poi. Questa seconda versione, "sparsa e Indicem; Il Conciliatore, a cura di V. Branca, Firenze 1948-1954, ad Indicem;A. Oreglia D'Isola, L. di B. e l'assassinio del ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] un lato il "rifiuto" pontificio della "preconizzazione del vescovodi Potenza", dall'altro - come riassume, il 17 marzo III, Madrid 1972, ad ind.; M. Di Pinto - E. Rossi, La letteratura spagnola del Settecento…, Firenze 1974, ad ind.; A. Chiosi, A. ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] Antigenide e la rappresentazione spirituale S.Giovanni,vescovodi Traù, più volte rappresentata, quest'ultima, civ. veneziana nell'etàbarocca, Firenze 1959, pp. 147-183; Trattatistie narratori del Seicento, a cura di E. Raimondi, Milano-Napoli 1960 ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] per il completamento del Monumento sepolcrale di Giuliano Cibo vescovodi Agrigento in S. Lorenzo, che , pp.23, 186 s., 422-428; A. Caro, Delle lettere familiari,a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, pp. 100 ss., 104-107, 164; III, ibid. 1961, p. 43 ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] uscire dalla stasi creativa indirizzando un discorso di saluto al nuovo vescovodi Piacenza "non mandato qui da potenza straniera s.).
Nel clima vivace e relativamente più libero diFirenze, dove aveva scelto di stabilirsi, il G. visse il periodo più ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] studiò al collegio di Lisieux (Parigi) insieme con il fratello Pietro, futuro cardinale e vescovodi Parigi. Non France, New Haven, CT, 1978, ad ind.; I. Cloulas, Caterina de' Medici, Firenze 1980, pp. 113 s., 250, 256 s., 321; R.J. Sealy, The palace ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] Liberi Muratori di Sicilia) accanto all'A. figurano uomini come mons. S. Ventimiglia, già vescovodi Catania e Firenze, 1935, passim; E. Di Carlo, Volfango Goethe ed il Principe di Caramanico, in Atti della R. Accademia di scienze lettere ed arti di ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] una processione solenne a cui, oltre al vescovo e a una "magnia e divota compagnia di preti e frati", parteciparono "i Signori dei Laudesi, destinata a una delle chiese più importanti diFirenze, fosse affidata a un forestiero ancor giovane, e ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...