GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] . 55ra); Cino da Pistoia; Francesco vescovodi Oleno, in Acaia, destinatario di un Consilium ad cerebri humiditatem che, Biblioteca nazionale di Napoli, II, Grottaferrata 1971, p. 835; G. Ermini, Storia della Università di Perugia, Firenze 1971, pp ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] vescovo Lottieri Della Tosa e il D., dall'altra Rosso Della Tosa e molti di quei popolani grassi egemoni nel priorato. Contro di loro in particolare si scagliò il D. accusandoli di
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diFirenze, Diplomatico, S. Domenico, ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] , divenuto cardinale e vescovodi quella città. Nella seconda di letterati e artisti contemporanei: Tiziano ne dipinse due volte il ritratto (Galleria naz. di Ottawa e Museo del Prado di Madrid) e una volta Paolo Veronese (Galleria Pitti a Firenze ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di un terzo. Di concerto con il vescovodi Ferrara, Giovanni Tavelli, fu poi edificato, a partire dal 1444, l'ospedale di S Garin, Guarino Veronese e la cultura a Ferrara, in Ritratti di umanisti italiani, Firenze 1967, pp. 77, 89 s., 99; G. Voigt ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] palazzo del cardinale Antonio Del Monte, il quale aveva ottenuto il vescovatodi Rieti in sua vece, ma fu convinto da Fabrizio Colonna ad quando il principe d'Orange, partito per l'assedio diFirenze, gli affidò come luogotenente il governo del Regno. ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] del cardinale Rinaldo d'Este senior vescovodi Reggio presso alcuni fabbriceri di S. Petronio "per potere corelliani - Atti del I Congr. intern. (Fusignano, 5-8 settembre1968), Firenze 1972, pp. 23-31; A. Schnoebelen, The Concerted Mass at S. ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] per eseguire il soffitto del duomo.
Già nel 1574il vescovodi Volterra aveva commissionato al C. il soffitto della crociera incisa dal Falda. Nella Relazione distintissima di Roma (forse 1595: Arch. di Stato diFirenze, Carte strozziane, serie 1, cod ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] scritti; attribuì però la lunga lettera-trattato ai vescovi d'Oriente "de evitanda communione Acacii" non già di Modena; le 35 al Quirini nella Nazionale di Parigi; quelle al Lami nella Riccardiana diFirenze; quelle al Bottari nella Corsiniana di ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] di un'addizione alla cronaca di Roberto di Torigny, intorno a G. "vescovo" e "vescovodi Chiusi" (ibid., pp. 8 s.).
Un solo episodio della vita di "Fd", conservato presso la Biblioteca nazionale diFirenze (Conventi soppressi, A.I.402), proveniente ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] cappella commemorativa del cardinale Federico di Assia-Darmstadt vescovodi Breslavia, nella cattedrale della città Architettura, scultura e arti minori nel barocco ital. Ricerche nell'archivio Spada, Firenze 1977, pp. 96, 98 s., 105; S. Papaldo, S. ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...