BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] mons. Gius. Maria Bressa vescovodi Concordia,quando nel 1815 rinunciava al patriarcato di Venezia, Padova 1817).
Chiamato sua morte, avvenuta il 1º ag. 1817
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie diFirenze, n.s., X (1779), coll. 185-188; G. Moschini, ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] , ove coadiuvò nell'amministrazione della diocesi il vescovo cardinale Andrea Bontempi. Ritornato nel 1391 a Bologna vi insegnò fino al 1393, anno in cui fu chiamato come professore ordinario di Decretali a Firenze con uno stipendio che nel 1398-99 ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] fra le Annotazioni e discorsi sopra alcuni luoghi del Decamerone di Giovanni Boccacci, fatti dalli... Signori Deputati..., uscite a Firenze sempre nel 1573.
Nel 1581 il vescovodi Fiesole., Francesco da Diacceto, nominò il B. suo vicario generale ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] di 4.000 cruzados per affrontare le spese dell'investitura; a Firenze fece un formale atto di il titolo di S. Lorenzo in Panisperna. Benedetto XIV gli assegnò nel settembre del 1743 il vescovatodi Sabina e quattro anni dopo quello di Frascati. Morì ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] fu innalzato il 23 nov. 1653 al vescovatodi Capodistria, dignità che esercitò con zelo religioso, biobibl. dei bibliotecari e bibliofili, Firenze 1933, p. 114; L. Sandri, Il "De Archivis" di B. B., in Notizie degli Archivi di Stato, X (1950), pp. ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] di diritto canonico, con uno stipendio annuo di 55 scudi d'argento. Nel gennaio 1466 succedette in cattedra a Francesco Barozzi, futuro vescovodi editiones saeculi XV pleraeque nondum descriptae, II, Firenze 1936, pp. 101 s.; Gesamtkatalog der ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] ciò valse al G. come credenziale per il futuro. Il 22 marzo 1462, infatti, quando il vescovodi Volterra, Giovanni Neroni, fu eletto arcivescovo diFirenze, al suo posto subentrò lo stesso Giugni.
Il 19 dic. 1462 ottenne dalla Signoria fiorentina che ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] l'avvento di Pio IV (26 dic. 1559) l'A. entrò al servizio di Sebastiano Gualtieri, vescovodi Viterbo, che di Francia, I, Milano 1807, p. 339; A. Ademollo, Marietta de' Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio, a c. di L. Passerini, IV, Firenze ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] (12 aprile) il F. fu a Firenze con Eugenio IV, in qualità di suo consigliere nelle promozioni ecclesiastiche, e rimase accanto al pontefice anche negli anni seguenti. Nel 1443 ebbe in commenda il vescovatodi Sagona, in Corsica, che tenne fino al ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] diFirenze per due periodi di sei mesi; nel 1445 podestà di Perugia e l'anno successivo di Siena. Fu anche podestà di Bologna di conte palatino da Federico III il 7 giugno 1474; Leonello divenne vescovodi Arbe, Traù e Concordia e fu nunzio papale di ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...