La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , incoraggiata in tale direzione dal successo del vescovodi Belley Jean-Pierre Camus -, eccola pronta a Barocco in Italia e nei paesi slavi del sud, a cura di Vittore Branca - Sante Graciotti, Firenze 1983, pp. 403-429, ove s'accenna pure a Biondi ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] veniva conferito nel 1660 a Gregorio Barbarigo, vescovodi Bergamo, poi di Padova, la personalità più alta della spiritualità in AA.VV., La civiltà veneziana nell'età barocca, Firenze 1959, pp. 215-234: sarebbe indubbiamente assai utile una ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Bastano i Pisani, basta il vescovodi Würzburg. Né pel tripudiare del dialetto, di "el lenguazo", per dirla Ciancio, Autopsie della Terra. Illuminismo e geologia in Alberto Fortis, Firenze 1995 e Id., Fortis, Alberto, in Dizionario Biografico degli ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ufficio", che accusava il progetto dei due vescovatidi essere "estremamente nocevole e pericoloso alle cose Cf. in appendice a Emilio Morpurgo, Marco Foscarini e Venezia nel secolo XVIII, Firenze 1880, pp. 349-350.
176. Cf. P. Del Negro, Venezia e ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di difendere il punto di vista veneziano di fronte alle recriminazioni del comune diFirenze, il quale - oltre a contestare l'ammontare delle spese di ' dei conti da Camino contro il vescovodi Cèneda Francesco Ramponi. La relativa ῾tabula ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di bibliotecario del vescovodi Vicenza Marco Corner, tanto meno la cattedra di storia naturale nell'Università di . Marino Berengo, La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche, Firenze 1956.
33. P. Preto, L'Illuminismo, p. 2.
34. ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] tale motivo i capi decidevano di inviare precise informazioni al vescovodi Brescia perché contribuisse alla cattura a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secoli XIV-XV, Quaracchi-Firenze 1968, pp. 313-354.
23. A.S.V., Senato Terra, ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] potestatis" e conclude promettendo di inviare una diffida a chi osi impedire ai vescovidi procedere, affermando infine che 2, Milano 1925 (riprod. anast. Frankfurt a.M.-Firenze 1969).
H. Wieruszowski, Vom Imperium zum nationalen Königtum. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] sia nel condurre a buon fine il concilio di Trento. Il duca diFirenze fu ricompensato con le nomine cardinalizie dei figli Giovanni 115 e 205-23.
G. Baserga, Carteggio diplomatico del vescovodi Como Gio. Antonio Volpi colle varie corti d'Italia nel ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Benelli (dal 1967 sostituto della Segreteria di Stato e dal 1977 cardinale diFirenze), fu seguita il 28 marzo 1968 Pago Pago e Apia), Australia (a Sydney, dove consacrò il primo vescovo indigeno), Indonesia (a Giacarta), Hong Kong (da dove P. rivolse ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...