STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovodi Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] ad Anagni per cinque anni, mentre il pontificato di Formoso durò solo quattro anni e mezzo: il vescovatodi S. sarebbe dunque iniziato qualche mese prima del pontificato di Formoso. Al di là delle circostanze precise in cui si svolse, è probabile ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] gli valse il favore di molti vescovi, ma gli alienò l'amicizia di Eugenio IV che da questo momento lo tenne in disparte da ogni incarico di rilievo.
Rientrato in Italia, il C. seguì la Curia pontificia che si era trasferita a Firenze nel giugno 1434 ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] a Pistoia. Qui fu nominato nel 1399 vicario del vescovodi Pistoia, Andrea Franchi-Boccagni, e tale carica gli esclusivamente dedicata alle notizie riguardanti il concilio diFirenze-Ferrara, in Concilium Florentinum…, a cura di G. Hofmann, III, 2, ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovodi Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] zu Berlin, XXIII (1895), pp. 427-443; E. Comba, C. di Torino,ossia la protesta di unvescovo, Firenze 1895; G. Boffito, Il codice Vallicelliano C III. Contr. allo studio delle dottrinerelig. di C. vescovodi Torino, in Atti della R. Acc. delle scienze ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] l'8 febbr. 1593 vescovodi Novara: fece il solenne ingresso nella sede vescovile il 30 maggio.
La diocesi di Novara, assai trascurata dai Firenze 1933, pp. 95-117, enumera centoventi titoli, senza considerare le molte edizioni che si sono avute di ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] durata delle nunziature, il B. rimase a Firenze poco più di due anni: il 10 sett. 1578 fu infatti nominato nunzio presso la Repubblica di Venezia. Il B., che il 27 apr. 1579 fu nominato vescovodi Massa, riuscì a stabilire a Venezia ottime relazioni ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] di un altro Alessandro di Sant'Elpidio, domenicano, quasi contemporaneo del F., nominato dal capitolo della cattedrale vescovodi Hulsbosch, A. da Sant'E., in Enc. cattol., I, Firenze 1949, coll. 807 s.; F. Stegmüller, Repertorium biblicum Medii Aevi ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] Giovanni Pico, il nipote Giovan Francesco e il vescovodi Arezzo Gentile de' Becchi, Pandolfo Collenuccio e sec. XV, Bologna 1876, passim;V. Viti, La Badia fiesolana, Firenze 1926, pp. 84 ss.; N. Widloecher, La Congregazione dei canonici regolari ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] ebbe un numero di voti maggiore di costui, a causa delle perplessità francesi sul nome del vescovodi Padova. Successivamente 142 ss.; S. Giovanardi, Le missioni di s. Leonardo da Porto Maurizio a Ferrara, Firenze 1930, passim;L. von Pastor, Storia ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] trasferì, sembra per ragioni di salute, al vescovatodi Nocera Umbra, per crearlo subito dopo cardinale con il titolo di S. Onofrio al Gianicolo opera maggiore: l'edizione degli atti del concilio diFirenze del 1438-46 (Acta sacri oecumenici concilii ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...