STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] . L'anno seguente Leone IX decise di disfarsi del vescovatodi Toul, di cui era rimasto titolare, per assegnarlo del nuovo papa prima del ritorno di Ildebrando. La morte lo colse il 29 marzo 1058 a Firenze, essendosi recato dal fratello Goffredo, ...
Leggi Tutto
FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] di Cristo di Tommaso da Kempis, Il trattato della perfezione di A. Rodriguez, La monaca santa di s. Alfonso Maria de Liguori, La religiosa in solitudine di P. Pinamonti.
Il vescovodi F.S. C., la santa degli emigranti, Firenze 1949; F. De Maria, S.F.S ...
Leggi Tutto
PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] destinata a durare per secoli. Abbiamo notizia di sue strette relazioni con Alcuino di York, che di quel progetto fu l’animatore, con Arnone, dal 784 vescovodi Salisburgo, e con Angilberto, abate di Saint-Riquier. Alcuino in particolare parla ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] A. Prothonotarius Apostolicus" (Arch. di Stato di Milano, Reg. ducali, n. 167, c. 286).
Venuto a morte il vescovodi Novara Bernardo de Rossi, il . Nel 1471 e nel 1472 svolse missioni a Firenze e a Roma, periperiodici rinnovi della Lega italica. ...
Leggi Tutto
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati minori di Bassano il 10 giugno 1666; nel 1674 prese gli ordini sacri a Venezia. Dopo avere insegnato per [...] B. partì da Nanchino insieme a Bernardino Della Chiesa, nominato vescovodi Pechino, e il 25 luglio giunse a Tsinan per attendere dizionario, conservate nella Biblioteca Mediceo-Laurenziana di, Firenze, Rinuccini 22e nella Biblioteca Apostolica ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] beati; e Pio X, che da vescovodi Mantova lo aveva, anche con esametri di L. Gaultier (1612), di C. Galle, di A. Boudan, di M. L. Asne e di Giovanni Frisio, tutte dei primi decenni del Seicento.
Bibl.: G. Boffito, Scrittori Barnabiti, III, Firenze ...
Leggi Tutto
BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] alla dignità vescovile. Nel 1262 il B. fu creato vescovodi Bitonto, ma sembra che non prendesse mai possesso della nella Biblioteca Riccardiana diFirenze (cfr. Tabanelli, p. 214).
Fonti e Bibl.: Les régistres de Clément IV, a cura di E. Jordan, ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] Carretto si rivolse prima al vescovodi Policastro e poi a quello di Capaccio, ma entrambi si ; IV, p. 718; Diz. storico politico ital., Firenze 1971, p. 447; G. De Crescenzo, Dizionario salernitano di storia e cultura, Salerno 1949- 1960, pp. 144 ...
Leggi Tutto
PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] della lettera nel giugno seguente su La Nazione diFirenze suscitò gravi critiche nel mondo cattolico e nello con il ministro di Grazia e giustizia e dei culti Tommaso Villa la nomina di Alfonso Capecelatro, suo vecchio amico, a vescovodi Capua.
Morì ...
Leggi Tutto
ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] , Memorie spettanti alla storia... della città e campagna di Milano, II, Milano 1854, pp. 752 s.; III, ibid. 1957, pp. 10, 153 ss.; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, Lombardia, II, 2, Firenze 1913, pp. 482-490; C. Castiglioni, Il cronista ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...