ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] verso di lui - considerato filospagnolo - nominando vicelegato il Montorio, vescovodi Nicastro, prelato di chiari sentimenti sec. XVI, s.2, IV, Firenze 1857, relazione di P. Paruta (1595), pp. 442-443, e relazione di G. Dolfin (1598), p. 455 ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] (1829) una sua lettera al vescovodi Verona A. Valier intorno al libro di lui De rhetorica ecclesiastica, insieme , Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Botta, Firenze 1719, pp. 36, 198-200; G. B. Spotorno, Storia ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] da Fiore, fra' Dolcino, Dante, Savonarola. Particolare rilievo egli dà al vescovo Claudio di Torino, al quale dedica una monografia (Firenze 1895).Scrisse una Storia dei valdesi (Firenze 1893), a carattere divulgativo, dalle origini alla fine del XIX ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] Giustiniano, vescovodi Torcello.
Nel 1727 fu trasferito al convento di S. Francesco della Vigna di Venezia e , Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, pp. 358, 582 s.; C. Frati, Dizionario bio-bibliogr. dei bibliotecari ital., Firenze 1933, p ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] diventasse vescovo non appena tornato a Roma e aggiunse che lo aveva «difeso quanto ho potuto con monsignor di Monreale e monsignor Pamfilio che sono quelli che infornano questi pani» (Firenze, Archivio della Congregazione dell’Oratorio diFirenze ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] di battesimo di Rotruda, figlia dididi storico, quello che più lo appassiona è la difesa didìdi un compito collettivo insofferente di disciplina e dididi A. è ricca didi Valerio (788-802 circa) e divescovodidi Deput. di storia di convegno di Studi ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovodi Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] 1887, pp. 24 ss. (dove per errore F. diventa "il vescovodi Capua Fusco"); F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio col. 892; J. Richards, Il console di Dio. La vita e i tempi di Gregorio Magno, Firenze 1984, pp. 213, 227, 249 s ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] confutazione del libro di G. Audisio, Della società politica e religiosa rispetto al secolo decimonono (Firenze 1876). Essa fu nominato cardinale vescovodi Albano.
Difensore di R. Murri e dei giovani democratici cristiani dalle accuse di clericali e ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] Porta Pia al '98, 3 ediz., Firenze 1955, pp. 141-143, 382-384 e passim; F. Fonzi, Don D. A. (la realtà e il mito), in Quaderni di cultura e storia sociale, III (1954), pp. 377-389; N. Vian, Due lettere del vescovodi Mantova Giuseppe Sarto intorno al ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] ventenne, insegnò letteratura nel seminario di Ceneda; nel 1840 accompagnò mons. A. Gava., vescovodi Ceneda, a Roma, ove venne ), pp. 351-353; R. Lambruschini, Scritti Polit. e di istruzione pubblica,Firenze 1937, p. 688; A. Gambaro, F. Aporti e ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...