INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] , nel 1643 fu nominato vicelegato di Urbino, poi inquisitore di Malta, nunzio a Firenze, a Varsavia e infine a Vienna presso la corte imperiale. Tre anni dopo fu richiamato da Vienna con la designazione a vescovodi Lecce. In seguito fu nominato ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] Amelli, Badia di Montecassino 1920, pp. 71-76; C. Huelsen, Le chiese di Roma nel Medioevo, Firenze 1927, pp. La perpetuità del primato di Pietro nella sede e nel vescovodi Roma, in Id., Romana Ecclesia Cathedra Petri, a cura di P. Zerbi - R. ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] delle Palme del 1211, quando, durante la funzione, Guido, vescovodi Assisi, si diresse verso C. per consegnarle la palma. invece le note figure a fresco di Giotto, Simone Martini e Pietro da Rimini (Firenze, Santa Croce; Assisi, basilica inferiore ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di Bologna, telegrafò a monsignor Mario Sturzo, vescovodi Piazza Armerina e fratello di Luigi, consigliando che la «nota persona di , Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti 1945/1954, Firenze 1974, pp. 14-24.
12 M. Scattola ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , e - segno di evidente difficoltà - G. univa il vescovatodi Minturno a quello di Formia, e il vescovatodi Fondi a Terracina London 1980 (trad. it. Il console di Dio. La vita e i tempi di Gregorio Magno, Firenze 1984); V. Paronetto, Gregorio Magno. ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] stupisce quindi che, nel 1862, monsignor Contratto, vescovodi Acqui Terme, nella prefazione al Compendio della dottrina di sette domeniche e pubblicato a Firenze nel 1864. Un paio d’anni dopo, nel 1866, sempre per i tipi della Claudiana diFirenze ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] era pressoché sconosciuto sul piano nazionale, il vescovodi Reggio Emilia si era indirizzato a monsignor Montini sacri, cattivi maestri, Firenze 2009; La Pira, don Milani, padre Balducci. Il laboratorio diFirenze nelle scelte pubbliche dei ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] questioni da sottoporre al futuro concilio. Altri vescovi, come monsignor Antonio Santin (1895-1981), vescovodi Trieste, e monsignor Ermegildo Florit (1901-1985), arcivescovo diFirenze, si soffermano sulla dimensione ecumenica del futuro concilio ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] l'altare maggiore del duomo di Siena - e Cimabue con la Madonna di Santa Trinita (Firenze, Uffizi) e la ). Nel sec. 13° l'immagine di M. compare con il busto coronato, senza velo, sui denari e oboli dei vescovidi Clermont-Ferrand (Poey d'Avant, 1858 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] in monsignor Giuseppe Cardoni, vescovodi Loreto e presidente dell’Accademia ecclesiastica. Mentre il prelato elaborava un diffuso parere, giungevano in febbraio ripetute lettere dell’arcivescovo diFirenze, implorante istruzioni riguardo ai ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...