Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] e la monumentale opera di Eusebio, vescovodi Cesarea, che, poco più di due secoli dopo, scrive . A. Morisi, La Guerra nel pensiero cristiano dalle origini alle crociate, Firenze 1963.
80 J. Riley-Smith, Der Aufruf von Clermont und seine Folgen ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] di Genova o «Testimonianze» diFirenze, facevano circolare le idee e costituivano un punto di riferimento per chi cercava qualcosa di nuovo. Don Milani a Firenze diario di Luigi Carlo Borromeo, vescovodi Pesaro, a cura di N. Buonasorte, «Rivista di ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] salari7. Il clero è invitato dal papa, come scrive al vescovodi Coutances A. Germain, a non rinchiudersi nelle mura delle sue un’apposita organizzazione per aiutare gli ebrei, mentre a Firenze il Comitato ebraico, per organizzare l’aiuto, è ospitato ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Natale. In occasione di un sinodo tenutosi il 22 apr. 1439 G. predicò alla presenza dello stesso vescovo e dei prelati della vita pubblica.
Nel maggio 1449 si tenne nei pressi diFirenze a Bosco del Mugello il primo capitolo generale dell'Osservanza ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] risulta "studens in artibus", piuttosto che rimanere a Firenze: gran parte della formazione culturale di Tommaso si svolse nella città felsinea e in essa rimase per circa venti anni. Vescovodi Bologna era Niccolò Albergati che qualche tempo dopo ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] di papa Giovanni, chiede di andare in un convento a Sotto il Monte, fondando un Centro di studi ecumenici Giovanni XXIII; il vescovodi Milani, Lettera ai giudici, in L’obbedienza non è più una virtù, Firenze 1967, p. 34.
63 D.M. Turoldo, La mia vita ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] quelli di Domenico Bollani vescovodi Brescia (1559-1579)29, Francesco Gonzaga vescovodi Mantova (1573), Alessandro de’ Medici arcivescovo diFirenze (1574-1605), Galeazzo Moroni vescovodi Macerata (1573-1613), Feliciano Ninguarda vescovodi Como ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] chron. A. Abr. 2353: «Costantino battezzato in punto di morte da Eusebio vescovodi Nicomedia, si piegò verso l’eresia ariana. Da allora S. Costantino, cit., p. 265.
57 M. Serra, Mal di Sardegna, Firenze 1955, pp. 260-262.
58 B.M. Carboni, Novena de ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] in veste di cardinale, quello di cardinale vicario, che rappresentava il papa come vescovodi Roma, e quello di capo dell' legame con gli Aldobrandini in quanto creatura di Clemente VIII, l'appoggio da parte diFirenze e Madrid che ancora una volta ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] stessa di Origene; presenta sotto una luce sfavorevole il vescovodi Alessandria Demetrio, ‘nemico’ di Origene, uomini illustri, a cura di A. Ceresa-Gastaldo, Firenze 1988.
9 Hier., Adv. Rufin. I 9 (per il testo cfr. l’edizione di P. Lardet, SC 303 ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...