CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] , Vie économique et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, I, Paris 1957, ad Indicem; G.Alberigo, I vescovi italiani al concilio di Trento, Firenze 1959, ad Indicem; S. Hess, Contributi alla storia della Chiesa Nuova..., in Scritti ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] sospetto a Roma, ma protetto dall'università e dallo stesso vescovodi Parigi. Nel 1580 il D. lo denunciò a Roma, Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato…, a cura di E. Alberi, s. 1, IV, Firenze 1860, pp. 379 ss.; A. Theiner, Vetera ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] , nel 1643 fu nominato vicelegato di Urbino, poi inquisitore di Malta, nunzio a Firenze, a Varsavia e infine a Vienna presso la corte imperiale. Tre anni dopo fu richiamato da Vienna con la designazione a vescovodi Lecce. In seguito fu nominato ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] , perché il nuovo papa, dopo aver promosso a vescovodi Catania il domenicano che fino ad allora era stato e F. 8. 1225 della Bibl. nazionale diFirenze e il manoscritto 614 della Bibl. Laurenziana diFirenze); nel 1422 costruì, forse a sue spese, ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] , insieme con il cardinale Guido di Boulogne e suo nipote Roberto di Ginevra, allora vescovodi Cambrai, all'istituzione di un vicariato per le città imperiali della Toscana sotto la presidenza diFirenze. Non abbiamo ulteriori notizie in merito ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] adottati dal cardinale Ugolino (vescovo ostiense) per i monasteri di S. Damiano, di Porta Camollia di Siena, di Monticelli presso Firenze, della Gattaiola a Lucca e di Monteluce a Perugia.
Senza pretendere di portare nuovi chiarimenti nella ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] la revisione di opere di carattere scientifico.
Ricevuta il 25 marzo 1758 la nomina regia a vescovodi Acerenza e più facilmente se spinto da interesse privato (Lettere pastorali scelte…,Firenze 1782, pp. 1-7). Perché non assecondare questa tendenza ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] prestato la sua opera presso monsignor Gerolamo Garimberto, vescovodi Gallese; fu invece tra i segretari del prelato i suoi servigi a Cosimo I de' Medici, duca diFirenze; con costui iniziò una fittissima corrispondenza epistolare. Solo nell ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] vescovo, di cui aveva assunto il nome Mauro.
Il 18 giugno 1906 ottenne la patente di predicatore e fu destinato al convento cappuccino di Eritrea, in Atti di I congresso di studi coloniali, Firenze 1931, pp. 147-156; Testi di diritto antichi e moderni ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] 1418; dopo lunghe permanenze a Ginevra, Torino, Mantova e Firenze, la Curia, il 28 sett. 1420, giunse a Roma . 731; G. Ortalli, Federico IV Tascavuota, Venezia e il principe-vescovo (di Trento), in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...