FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] S.-J. du Cambout de Pontchâteau, inviato del vescovodi Alet N. Pavillon e insieme con lui presentò al ad Indicem; XV, p. 12; Poesie e lettere inedite di S. Rosa, trascritte e annotate da U. Limentani, Firenze 1950, p. 94; U. Limentani, S. Rosa. Nuovi ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] divenne cursore presso lo Studio conventuale diFirenze e nell'ottobre 1513 ottenne il titolo di magister.
Nell'aprile 1514 il alla fine del 1541, in seguito a un ordine del vescovodi Como, Cesare Trivulzio, dovette lasciare anche quella località e ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] ; Antonio Bettini, gesuato, poi vescovodi Foligno, incarico cui rinuncerà per tornare -336; G. Petrocchi, Le lettere del beato C., in Ascesi e mistica trecentesca, Firenze 1957, pp. 147-176; F. Flora, Storia della letter. ital., Milano 1959, ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] si era reso vacante il vescovatodi Santo Domingo, per la morte di Garcia de Padilla, il primo ad essere investito di quella carica benché non di Stato diFirenze; i due italiani sono presso la British Library di Londra e la Biblioteca Nacional di ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] il C., ancora chierico, nel 1766 fu nominato dal vescovodi Imola, mons. G. C. Bandi, coadiutore del 1263, 1286, 1306 (1243-1320: passim); V. Monti, Epistolario, a c. di A. Bertoldi, I, Firenze 1927, pp. 254 s., 258, 261, 368, 407, 409 s.; IV, ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] di santità che seguì la morte del vescovodi Tolosa.
G. compone, di norma, tre sermoni per ogni santo. La festività di lat. 869, cc. 161r-163v; 1288, cc. 124ra-125vb; Arch. di Stato diFirenze, Notarile antecosimiano, G.401, cc. 26v-28r, 41v-42r; S. ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] S. Sede. Il F., che aveva conosciuto S. de' Ricci fanciullo a Firenze, era rientrato in contatto con il futuro vescovo giansenista di Prato e Pistoia dapprima nel primo soggiorno romano di questo, tra il 1756 e il 1758, poi nel 1775, quando il Ricci ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] vescovodi Camerino. G. ottenne sì l'autorizzazione a procedere contro di loro, ma non poté convincere la duchessa di della Biblioteca Nazionale di Napoli, I, Firenze 1971, p. 24; V. Marchetti, Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, Firenze 1975, pp ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] dall'elemento del fregio a bianchi girari; per Iacopo Zeno, vescovodi Padova dal 1460, e a Roma tra il 1464 e il 1469, le Orationes di Cicerone (ante 1469: Firenze, Biblioteca nazionale, Landau-Finaly 21), con una ricca decorazione composta ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] Procura generale camaldolese detta di S. Romualdo; Arch. di Stato diFirenze, Carte Ricci, filze 46, 51, 72, 73, 80, 83, 84, 86; Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Cardinali, 167-172, 179-186, 189, 202; Ibid., Vescovi, 361-376; Ibid., Congr ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...