FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] suburbana diFirenzedi poter ascoltare le confessioni dei fedeli e all'Ordine intero, nel 1259, di accoglierli nelle successivo il vescovodi Foligno rinunziò a una causa in cui contestava ai frati la facoltà di ricevere novizi.
Di ritorno forse ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] di Bologna seguendo la tradizione familiare. Fu proprio sui banchi di quell'università che suo fratello Giacomo, futuro vescovodi 1601 (XVI, 1); Lettere familiari, a cura di V. Rossi, Firenze 1933-1942 e a cura di U. Dotti, Urbino 1974, I, 4-5; ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] o indegni: in maggio mise sotto inchiesta lo stesso vescovodi Capodistria, T. Stella, e dieci tra preti e 108; Id., Lettere, Firenze 1590, pp. 27, 78; Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti di L. Beccadelli, a cura di G.B. Morandi, II ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] luglio 1537, in sostituzione dello zio Alessandro, fu nominato vescovodi Caiazzo. Il F. si legò strettamente alla famiglia del a Firenze e a Torino allo scopo di illustrare una strategia concertata e di lungo periodo, in grado di coinvolgere le ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] Il C. era allora ritenuto uno degli uomini di fiducia diFirenze nel Sacro Collegio (il 23 marzo 1406 fu di Alessandro V.
Questi lo trasferì sin dal 2 luglio al vescovatodi Porto. Lo stesso giorno gli fu affidata l'amministrazione del vescovatodi ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] lo troviamo a Rieti, ospite del cardinale Niccolò, vescovodi Tuscolo, presso il quale manifestò l'antico attaccamento al di Giacomo Oddi di Perugia (La Franceschina, a cura di N. Cavanna, I, Firenze 1931, pp. 259-292) ed uno di Feo Belcari (Prose di ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] , in qualità di governatore di Roma, fu incaricato di condurre, insieme con Pietro Menzi, vescovodi Cesena e uditore ; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, I, 1490-1513, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955, pp. 255, 259, 261, 263, 265 s., 271, ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] . Moncallero, Firenze 1955, ad ind.; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, I, Milano 1970; II, ibid. 1971; III, Verona 1980, ad indices; M. Giustiniani, De' vescovi e de' governatori di Tivoli, Roma 1665, pp. 58-61; F. Marzi ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] fu impegnato anche l'A. che, nominato vescovodi Fossombrone il 13 luglio 1541, ancora per la dell'A., 23 genn. 1535 e 8 genn. 1545); una lettera di P. Vettori all'A. in Arch. di Stato diFirenze, Carte strozziane, 32, c. 59 (11 giugno 1537): cfr. ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] anonimo a Venezia nel 1543. Confutato dal vescovodi Aquino Galeazzo Florimonte nella seduta conciliare del 21 The "Beneficio di Cristo", tradotto e con introd. di R. Prelowski, in Ital. Reformation Studies in honor of L. Socinus. Firenze 1965, pp ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...