COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] e fu messo a capo di tre navi finanziate grazie all'aiuto del vescovodi Palencia.
Salpato da Cadice il di tre schizzi conservati nella Biblioteca nazionale diFirenze in un volume facente parte della Miscellanea di cose geografiche, una raccolta di ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] il giovane E. a perseverare nel governo dei suo vescovatodi Ferrara per non alimentare le critiche dei prelati e degli anche dagli interessati suggerimenti del duca diFirenze e del cardinale Farnese, tradizionali avversari di casa d'Este. L'8 genn ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] per predisporre le condizioni di pacificazione tra gli stessi (in Toscana e Liguria [Pisa e Firenze; Pisa e Genova]; a legato per la crociata, si affrettò a scrivere al cardinal vescovodi Ostia una lettera (10 febbraio 1221) in cui certamente in uno ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] un lato il "rifiuto" pontificio della "preconizzazione del vescovodi Potenza", dall'altro - come riassume, il 17 marzo III, Madrid 1972, ad ind.; M. Di Pinto - E. Rossi, La letteratura spagnola del Settecento…, Firenze 1974, ad ind.; A. Chiosi, A. ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] studiò al collegio di Lisieux (Parigi) insieme con il fratello Pietro, futuro cardinale e vescovodi Parigi. Non France, New Haven, CT, 1978, ad ind.; I. Cloulas, Caterina de' Medici, Firenze 1980, pp. 113 s., 250, 256 s., 321; R.J. Sealy, The palace ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] Liberi Muratori di Sicilia) accanto all'A. figurano uomini come mons. S. Ventimiglia, già vescovodi Catania e Firenze, 1935, passim; E. Di Carlo, Volfango Goethe ed il Principe di Caramanico, in Atti della R. Accademia di scienze lettere ed arti di ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] di S. Maria in Via Lata, Ottaviano Ubaldini, alla preparazione di un compromesso tra il vescovodi Torino e il conte Tommaso di 1975, pp. 84-9; M. Sanfilippo, Guelfi e Ghibellini a Firenze: la "pace" del cardinale Latino (1280), "Nuova Rivista Storica ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] di Benelli al patriarca di Venezia fece sorgere la preoccupazione in alcuni elettori che l'arcivescovo diFirenze mirasse all'ufficio di segretario di che intercorreva tra il papa, vescovodi Roma, e gli altri vescovi, che egli sollecitò in modo non ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Gouin, decano di Beauvais, "commandeur" dell'abbazia di St-Denis, nonché il vescovodi Mans Claude d 1967, pp. 340 s., 433; S. Mastellone, Venalità e machiavellismo in Francia…, Firenze 1972, ad ind.; A.L. Martin, Henry III…, Genève 1973, ad ind.; ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Giovanni di Petruccio Montesperelli e Angelo Perigli; e del diritto canonico, sotto Andrea Giovanni Baglioni vescovodi Perugia. manoscritti del C. nelle seguenti biblioteche: 1) Arch. di Stato diFirenze, Miscell. Acquisti e Doni 139, consilium (cfr. ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...