Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] tra i presuli che consigliarono al vescovodi Hildesheim, legato papale, di scomunicare le città lombarde aderenti alla ereticali nella società medioevale italiana, Firenze 1926, pp. 104-105.
F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] , Enrico VII si ritirò a Poggibonsi, da dove comminava, in presenza di numerosi testimoni tra cui lo stesso M., il bando contro i vescovidiFirenze e di Luni, colpevoli di non averlo assecondato nella lotta contro i guelfi toscani (23-24 febbr ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] servigi resi, il Borja fu creato vescovodi Valenza e fu ordinato dallo stesso cardinale di Foix. Per tre anni Alonso si nel 1439, aveva guidato la delegazione aragonese al concilio diFirenze, dove incontrò i cardinali Bessarione e Cesarini e dove ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] strumento notarile in Firenze (12 febbr. 1516); ma, nonostante le rinnovate insistenze di Francesco I ed anche di Enrico VIII d per far occupare di sorpresa, in caso di morte del duca, Ferrara da Alessandro Fregoso, vescovodi Ventimiglia, mandato con ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] B., d'accordo con il governatore pontificio di Bologna, il vescovo Bernardo Rossi, con Annibale Rangoni, con Le due spedizioni milit. di Giulio II, a c. di L. Frati, I, Bologna 1886, passim;I.Nardi, Istorie della città diFirenze, Firenze 1888, I, pp. ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] qualità divescovodi Osimo, poteva senza sospetti entrare nella zona insorta, e dall'essere egli in fama di " s.; P. Dardano, Diario dei conciavi del 1829 e del 1830-31, a cura di D. Silvagni, Firenze 1879, pp. 23, 33, 38, 44, 51, 60, 70, 74, 90 ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] missione di accompagnare in Italia il vescovodi Torino Giacomo di Carisio nominato vicario imperiale. Di data -97; F. Savio, Studi storici sul marchese Guglielmo III di Monferrato ed i suoi figli, Roma-Torino-Firenze 1885, pp. 99, 109-112, 171 s.; D. ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] dal re di Francia suo luogotenente in Piemonte e a Nizza, mentre il fratello Giovanni Ludovico, vescovodi Ginevra, istituzioni della monarchia di casa Savoia sino alla costituzione del Regno d'Italia, II, Specchio cronologico, Firenze 1869, pp. ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] suo precettore il cappuccino Adeodato Turchi, predicatore di corte e vescovodi Parma dal 1788. La pedagogia del Turchi, Sul Regno d'Etruria, la malattia e la morte: Arch. di Stato diFirenze, Segreteria e Ministero degli Esteri, filza 2368, f. 1802: ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Gian Paolo Baglioni, il duca d'Urbino, il Vitelli, vescovodi Città di Castello, per marciare su Urbino, Perugia, Siena, e degli Orsini e dei Baglioni, di Pisa e diFirenze, per poi cercare di cacciare i Francesi dalla Lombardia. Imbaldanzito ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...