DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] era più che mai in moto. Forti di bolle papali il vescovodi Vercelli e gli inquisitori riunirono un primo e il movimento ereticale agli inizi del Trecento, Firenze 1964 (ma la sua stesura è certo precedente di parecchi anni); R. Orioli, L'eresia a ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] città gli Sforza avevano dapprima tentato di sostituire all'Adorno il vescovodi Como, Branda da Castiglione, non ordinava armamenti cautelativi a Sarzana, venduta dai Fregoso a Firenze nel 1467. Il F. si giustificò addossando la responsabilità ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] ebbe tre figli: Pierfranco (nato nel 1927, sacerdote e vescovo), Mario (1929-1996, giornalista e volto noto della RAI) di Roma e presso la Biblioteca Mario Romani del Centro studi nazionale CISL diFirenze. Sull’attività politica e parlamentare di ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] 1053. Nel 1055, in occasione di un incontro, avvenuto in Firenze, con Vittore II, successore di Leone IX, Desiderio chiese e con il concilio di Bressanone e l'elezione da parte dell'imperatore Enrico IV di Wiberto, vescovodi Ravenna, come antipapa ...
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Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] "secondo quanto ordinato dal vescovodi Pavia, per autorità regia, e nostra, e del comune di Pavia, quando esercitava tale -XIV), Firenze 1990.
A.A. Settia, Il distretto pavese nell'età comunale: la costruzione di un territorio, in Storia di Pavia, ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] carica di consigliere della Cassazione romana, poi a Firenze, ove stabilì la sua definitiva dimora, quella di presidente . tenne tra il 1903 ed il 1908 col vescovodi Cremona G. Bonomelli consente di penetrare nelle ultime vicende del suo pensiero. Si ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] Nel maggio 1047 l'imperatore concedeva al vescovodi Treviso, Rotero, un importante privilegio, in 115; E. Sestan, La conquista venez. della Dalmazia, in La Venezia del Mille, Firenze 1965, pp. 106 s.; C. Violante, Venezia fra Papato e Impero nel sec. ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] fatto Gottifredo da Cesena, al quale Alessandro Numai, vescovodi Forlì, giunto nella città il 28 ottobre "per di inquartare il suo stemma.Allorché, dopo la congiura dei Pazzi, si venne alla guerra fra Roma, sostenuta dall'Aragonese, e Firenze, ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] diminuendo. Nel 1310 il vescovodi Costanza giunse a Milano per annunciare la discesa di Enrico VII in Italia. 308, 315, 339; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoitempi, I,Firenze 1922, pp. 132, 137, 222; P. Paschini, Raimondo della Torre patriarca ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] il senso di vera e propria punizione della ribellione. Così avvenne il 2 maggio 1213, quando Federico vescovodi Trento, Milano 1962.
R. Davidsohn, Storia diFirenze, II, Guelfi e ghibellini, 1, Lotte sveve, Firenze 1977 (Berlin 1900).
D. Cavalca ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...