MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] l'aiuto di Seripando e del vescovodi Fano Pietro Bertano, alla fine di gennaio, formulò i canoni di un decreto ind.; si rammenta che il fondo Carte Cerviniane dell'Archivio di Stato diFirenze è costituito in gran parte dal carteggio durante gli anni ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] nov. 1303 nominò arcivescovodi Esztergom Michele, vescovodi Zagabria, un fedele sostenitore della causa (1959). pp. 151 s.; R. Davidsohn, Storia diFirenze. III. Le ultime lotte contro l'impero, Firenze 1960, pp. 355-391; D. Waley, The papal ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] che il pontefice gli conferiva giustificavano il suo ruolo negli affari francesi. Vescovodi Arras il 3 dic. 1328, fu trasferito a Sens il 24 qualche apprezzamento: nel De rebus memorabilibus (a cura di G. Billanovich, Firenze 1941, l. II, cap. I) C. ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] di storia della filosofia nell'Istituto di studi superiori diFirenze, i commissari lo giudicarono "ineleggibile" per insufficienza di . Respinse poi l'invito, rivoltogli per lettera dal vescovodi Mantova, Paolo Carlo Origo, a riesaminare la propria ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] il quale giunse nel 1670 a rifiutare l'arcivescovado diFirenze per poter favorire l'ascesa del nipote nella Curia di S. Pietro in Vincoli mantenuto fino alla nomina a cardinale vescovodi Frascati (19 nov. 1725). Conservò interinalmente la carica di ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , il M. decise di lasciare Verona (agosto 1720), stabilendosi dall'inizio di ottobre a Firenze, accolto festosamente da Cosimo interesse i teologi veronesi P. e G. Ballerini, sostenuti dal vescovo G. Bragadin, e il domenicano D. Concina. Fra i ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] meditò per qualche tempo di accettare l’offerta diFirenze, che lo voleva lettore a Pisa: non se ne fece di niente e la conferma della die 18 maii 1519), dedicato al vescovo Lorenzo Fieschi in segno di gratitudine per la protezione che gli aveva ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] , questa volta al seguito di lord F.A. Hervey, vescovodi Londonderry, fu progettato per A. F., in L. Spallanzani e la biologia del Settecento, a cura di G. Montalenti - P. Rossi, Firenze 1982, pp. 305-316; P. Corsi, Oltre il mito, Bologna 1983, ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] di recarsi a Roma in cerca di fortuna. All'inizio dovette accontentarsi di un posto di segretario presso il cardinale Landolfo Maramaldo, vescovodi Roma per Firenze, accettando di assumere quella carica di cancelliere che prima di lui avevano tenuto ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] quest'ultimo come la deposizione del vescovodi Siracusa e altri vescovi siciliani senza preventive consultazioni con dell'Alto Medioevo italiano alla luce dell'archeologia, a cura di G. Noyé - R. Francovich, Firenze 1993, pp. 253, 257, 260-262, 264- ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...