BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] Femández de Heredia, un autorevole studente spagnolo (Gonzalo sarà poi vescovodi Barcellona e quindi di Tarragona, nonché prelato in corte di Roma e diplomatico al servizio di papi e di sovrani spagnoli). Nella lettera del de Heredia sono ampie lodi ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 203-205).
Il B. - al quale fu mossa la critica di avere stretto amicizia, , amico dello stesso B. e cancelliere del vescovodi Treviso: nella Bibl. Comunale di questa città è la maggiore raccolta dei suoi ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] scolpito da Iacopo della Quercia.
Fonti e Bibl.:Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune diFirenze, a c. di C. Guasti, Firenze 1867-1872, ad Indicem;Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. Ricci, Bologna 1885, pp. 271, 274, 292 ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] a succedere al cardinal Erminio Valenti come vescovodi Faenza, al posto del vallombrosano Ilario Morani streghe nell’Italia della Controriforma, Firenze 1990, pp. 158, 304; L. Firpo, Il processo di Giordano Bruno, a cura di D. Quaglioni, Roma 1993 ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] Foscarini), andando «a stare in vescovato», in una Bologna che, lacerata da interne discordie, era purtuttavia in lega con Venezia e Firenze contro la minaccia viscontea. «Orator» veneto a Firenze nel 1448, savio di Terraferma nel 1451, il 10 giugno ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] governo bolognese; uno di loro, Antonio, che abbracciò invece la vita ecclesiastica, nel 1457 divenne vescovodi Imola.
Il 25 del Comune di Bologna in occasione dell'ascesa al soglio pontificio del papa Callisto III.
Podestà diFirenze per il secondo ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] lettera, non datata, a "Mons. Giampietro Ferretto vescovodi Lavello" (gli estremi cronologici dell'episcopato del , Gliannali delle edizioni virgiliane, Firenze 1954, p. 190 n. 783;D. E. Rhodes, La vita e le opere di Castore Durante e della sua ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] chiamato dal cardinale Marcello Santacroce, vescovodi Tivoli, come vicario generale di quella diocesi. Rimase in tale degli Ansiosi di Gubbio e a quella degli Apatisti diFirenze.
Morì a Ravenna il 17 sett. 1679. Fu sepolto nella chiesa di S. ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] . L'impegno letterario maggiore fu comunque riservato dal F. alla Vita di mons. G. Gherardi patrizio fiorentino vescovodi Pistoja e Prato… (Firenze 1736), pubblicata postuma. Al di là dell'intento celebrativo della memoria del Gherardi, è da notare ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] opera di mediazione di Gerardo Ariosto, all'epoca vescovodi Bologna, e sostenitore delle richieste del Comune di Cento. rinnovo dei patti intercorrenti fra la città diFirenze e quella di Bologna, in materia di rappresaglie. Sempre in quell'anno era ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...