DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] di Maffio, e Pietro (quest'ultimo, scrittore celebre, fu arcivescovo di Candia nel 1423, vescovodi Padova dal '28 e partecipò ai concili di , in La storiografia venez. fino al secolo XVI, Firenze 1970, p. 299; F. Gaeta, Storiografia, coscienza ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] di Cremona un canonicato, del quale tuttavia il C. non poté prendere possesso per l'opposizione del vicario del vescovo in: Arch. di Stato di Milano, Famiglie, busta 50; Registri ducali, 153, c. 269v; Archivio di Stato diFirenze, Signori, minutari, ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] sua morte fu salutata da Cola di Rienzo come atto della divina giustizia. B. era vescovodi Viterbo dal 6 febbr. 1344. 162; Codice diplomatico della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, in Doc. di storia italiana, VIII, Firenze 1884, pp. 506-513; ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] , il cardinale Ippolito (I) d'Este, fu nominato vescovodi Comacchio; in questa veste, presenziò al concilio Lateranense. Pur rapporti diplomatici e di sostegno militare che il duca intratteneva con la Repubblica diFirenze, nonché di guadagnarsi il ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] vescovodi Apt in Provenza, il 10 luglio 1348.
Vassallo, come vescovodi Apt, di Giovanna I di Sicilia, contessa di per il possesso di Bologna. Se B. però adempì anche l'ulteriore compito affidatogli, di mettere pace tra Pisa e Firenze, non è ...
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CAVITELLI, Egidiolo (Gelliolo, Gigliolo, Giliolo, Ziliolo, Zeliolo)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Cremona da una delle più rappresentative famiglie della città intorno alla metà del sec. XIV. Venne avviato [...] della nobile famiglia cremonese, e di un contratto tra quest'ultimo e Cabrino Caleffi di Viadana, vescovodi Cremona. Da un altro documento del 1385 risulta la nomina a suoi procuratori di Ugolino Regazzola, cremonese, di cui aveva sposato la figlia ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] Tommaso vescovodi Feltre, Marco Antonio vescovodi Grosseto e Bartolomeo capitano di Carlo V. Una testimonianza di questa città; nel 1518 fu incaricato dal Senato di regolare i confini con la Repubblica diFirenze; nel 1519 fu nuovamente a Roma in ...
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GAMBARO, Pietro Andrea
Guido Dall'Olio
, Pietro Andrea. - Nacque nel 1480 a Casalfiumanese, nei pressi di Imola, da Pietro Andrea. Oltre alla forma Gambaro, sono attestate anche Gambarinus e Gammarus [...] primo e dal 1514 al 1522 il secondo. Quest'ultimo, divenuto arcivescovo diFirenze nel 1513, lo nominò suo vicario generale almeno dal 14 giugno 1515. s.; F. Lanzoni - G. Rossini, Cronotassi dei vescovidi Faenza, Faenza 1913, p. 203; E. Cerchiari, ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] s. Romolo primo vescovodi Fiesole et di più altri santi vescovi suoi successori, Firenze 1578; Istituzione spirituale di M. L. Blosio... tradotta in volgare fiorentino, Firenze 1586; Della cognizione di Dio, et di se stesso, Firenze 1590; Breve ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] d. R. Deput. di storia patria per l'Umbria,XIV (1908), pp. 69-81; G. Buschbell, Reformation und Inquisition in Italien um die Mitte des 16. Jahrhunderts,Paderborn 1910, p. 151; G. Alberigo, I vescovi ital. al Concilio di Trento,Firenze 1959, passim. ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...