MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] I imperatore (951-952), in Atti della R. Accad. di scienze di Torino, XLVII (1912), pp. 451-463; Id., Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regione, II, La Lombardia, 1, Milano, Firenze 1913, pp. 359-367; G. Schwartz, Die ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] indispettisce fortemente Sarpi.
È "nipote dei vescovodi Padova", Marco Cornelio Corner, avverte il , 293; A. Tamborra, Gli Stati ital., l'Europa e il problema turco..., Firenze 1961, pp. 37 ss.; A. Kraus, Das... Staats. Sekretariat unter Urban VIII ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] Corte criminale diFirenze, Boncompagni, scrive di studio di cui gode il collegio dei gesuiti ad altri collegi ed alle scuole civiche, dal momento che esso concorre, insieme al Tesoro, al loro finanziamento; il 27, rintuzzando le pretese del vescovo ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] de' Medici. Quando nel 1537 Cosimo I divenne duca diFirenze e il pardinale Cibo, non più molto gradito alla corte gli era ingiunto di comparire entro venti giorni in Curia romana, davanti a Filippo Archinti, vescovodi Sansepolcro.
Oltre al ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] modo conquistò il controllo dei luoghi ove si passa l'Arno. La zona di Cerbaia e del padule di Fucecchio rimase sotto l'influsso comune dei vescovidi Lucca, Pisa, Firenze, Pistoia e Volterra, dopo che essa era diventata un vero e proprio dominio ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] all'attività letteraria, continuando a scrivere le sue epigrafi, stampando nel '34, a Firenze, Le virtù di Luca della Robbia, in omaggio al Gilardoni, divenuto allora vescovodi Pistoia, e, a Pistoia, la traduzione dei Soffloquia e una raccolta ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] C. viene ricordato, in un documento, tra i fedeli del nuovo vescovodi Trento, succeduto ad Egnone morto a Padova nella primavera del 1273, riprese somme ingenti, e perfino crediti che egli aveva a Firenze.
Già dei benedettini, nel 1216 S. Fermo era ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] 1965, pp. 20, 24, 34, 36, 56, 122, 136, 252; R. Davidsohn, Storia diFirenze, II, 2, Firenze 1972, pp. 52, 56, 132, 281; III, ibid. 1973, p. 630; P. Herde, Corradino di Svevia, in Diz. biogr. degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 367-369, 371, 375 ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] delegati francesi volevano che fosse fatta espressa riserva nei riguardi diFirenze, legata alla Francia da alleanza e da amicizia, e che fosse specificato il nome di Maria di Borgogna fra coloro che non potevano essere sostenuti da Venezia contro ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] di principe di Melfi; il D., erede della contea di Tursi (poi eretta in ducato); Giannettino, poi vescovodi Palermo, cardinale e viceré diFirenze 1965, p. 167; G. Brusoni, Historia d'Italia, Torino 1680, p. 57; F. Casoni, Annali della Repubblica di ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...