BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] XIV (1° marzo 1755) dal vescovo giansenista di Soisson, Fitz-James (cfr. Appolis, di successione austriaca: per i rapporti con Francesco Stefano di Lorena e la Reggenza toscana, cfr. A. Zobi, Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848, I, Firenze ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] l'aiuto del goto Jordanes (di cui è possibile l'identità con un vescovo omonimo presente allora in Costantinopoli), la più recente di quelle elencate nella prefazione al De orthographia; l'unico manoscritto fu edito da S. Maffei, Firenze 1721, ed ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] del Castello, vescovo suffraganeo di Ferrara, tra i più assidui ascoltatori di quelle prediche. Ebbe e l'opera di V. C., Firenze 1947.
Tra gli interventi critici sulla C. di maggior rilievo si segnalano: L. Settembrini, Lezioni di letter. ital., ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] vescovo Franzoni), i quattro articoli Sulla separazione della Chiesa dallo Stato (2, 6, 11, 13 nov. 1850), di i fratelli G. e Camillo di Cavour di fronte alla crisi politica europea del 1830, nel volume Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 671-99; ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] (secoli XIII-XIV), Todi 1978.
L. Pellegrini, Vescovi e ordini Mendicanti, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del culture del Medioevo per Girolamo Arnaldi, a cura di P. Supino Martini-L. Gatto, Firenze 2002, pp. 269-276.
Studio e ' ...
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TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] Impero medioevale, Bologna 1947, p. 93; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, p. 45; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. , pp. 59-60; E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VII, Torino 1973², pp. 37-8; P ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] di Napoli, nel 1788, di offrire l'omaggio della chinea; politica riformatrice del granduca Leopoldo di Toscana e sinodo di Pistoia del vescovo nella Certosa diFirenze, infine (1799) a Valence (Drôme), dove fu dichiarato prigioniero di stato. Logorato ...
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Ecclesiastico e uomo d'arme (Venezia 1401 - Roma 1465). Figlio del medico veneziano Biagio T., di modesta famiglia, è ricordato erroneamente, a partire dal sec. 17º, con il cognome Scarampi (probabilmente [...] questo a pontefice nel 1431 (Eugenio IV) divenne suo cubiculario, vescovodi Traù (1435), arcivescovo diFirenze (1437), patriarca di Aquileia (1439). Creato cardinale nel 1440, fu camerlengo di S. R. C. Partecipò a numerosi fatti d'arme e dal 1455 ...
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Ecclesiastico (n. 1210 circa - m. 1272); favorito da papa Gregorio IX, fu designato vescovodi Bologna, ma nominato solo procuratore di quella chiesa, non avendo l'età prescritta dai canoni; nel 1244 fu [...] legato contro Manfredi (1255), concluse una pace così svantaggiosa che il papa non la ratificò. Fu implicato nella congiura di Tesoro Beccaria (1258), che mirava a dare Firenze in mano ai ghibellini. È ricordato da Dante (Inf. X, 119) come epicureo. ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] S. Maria in Via Lata (1540). Dal 1520 vescovo d'Orvieto, ottenne dall'altro pontefice mediceo suo parente, Clemente VII, numerosi vescovadi oltre agli arcivescovadi diFirenze (1524) e di Salerno (1533). Favorì in segreto gli esuli antimedicei e dopo ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...