DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] stesso ricorda nella prima lettera a Guglielmo Centueri, futuro vescovodi Pavia. In data imprecisata, ma probabilmente nei primi tempi nel manoscritto di Padova, Bibl. civica, C.M. 172, finito di scrivere nel 1453 da Iohannes de Livonia, ff. 194r ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] sia estranei ad esso: in una lettera ad Agnese di Boemia s. Chiara esprime fiducia incondizionata nell'operato di E. e ne antepone il consiglio a quello di chiunque altro; Roberto Grossatesta, vescovodi Lincoln, in due lettere databili tra il 1236 e ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] l’obbedienza a Roma da parte del vescovo russo della Livonia, regione baltica intorno al golfo di Riga, Joseph Szumlanski, che fece professione di fede nelle mani dell’arcivescovo-primate di Gniezno, il cardinale Augustyn Michał Stefan Radziejowski ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] passarono all'A. anche i poteri che sino a quel momento aveva avuto il vescovodi Reval, accreditato come legato apostolico presso l'imperatore e i sovrani di Prussia, Livonia e del Nord. La legazione venne confermata per il 1516, 1517 e 1518; nel ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovatodi Camerino, [...] l'arcivescovo di Riga e il gran maestro dell'Ordine diLivonia non avevano facoltà di cedere al re di Polonia quelle Commendone, già nunzio a Venezia. Quando, nel settembre, il vescovodi Camerino giunse a Trento, riferì al concilio quanto gli aveva ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovodi Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] papali extradiocesani, come l'ufficio di inquisitore in Lombardia a fianco di Alberto, vescovodi Brescia (dal 4 maggio 1224 fino al settembre dello stesso anno).
Il 31 dic. 1224 Onorio III lo nominò legato in Livonia.
Scopo della missione era quello ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] in alcun modo s'è ripiantata in Transilvania et in Livonia, e non è poca speranza che proceda più oltre in di Pultusk e canonico di Płock, si ritenne da parte polacca che la nomina del successore competesse allo starosta di Pultusk e al vescovodi ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] pace, da concludere fra Russia, Livonia e Polonia. Quindi il C. fu raccomandato dall'Osio al re di Polonia, suo sovrano, ed entrò all'intervento del legato. Il 5 sett. 1580 fu nominato vescovodi Forlì, ma anche qui si alienò l'animo della comunità, ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] cartiera in Livonia, in società con Lamberto Wrader. Nel 1586 ottene la possilità di riscattare dalla vedova del castellano di Kiev criptocalvinisti corrispondenti di A. Dudith. L'ex vescovo, in stretti rapporti con gli antitrinitari di Cracovia, ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] era il raggiungimento di un accordo sulla questione della Livonia e la conclusione di un'alleanza polono- questione scoppiata fra la Compagnia di Gesii, da una parte, e il vescovo Pietro Myszkowski e l'università di Cracovia, dall'altra, circa ...
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