Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] che nella cattedrale, battistero, basiliche cimiteriali e non, necropoli, si enucleano quale fulcro di una storia nuova con esordio sulla scena ufficiale quando Eusebio, vescovodiMilano nel 451, inviò la nota epistola a Leone I papa e Quinzio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] , ma con un comune slancio caritativo e spirituale, il nuovo modello di pastore: da Carlo Borromeo, nipote di Pio IV, vescovodiMilano, a Gabriele Paleotti, vescovodi Bologna. Tuttavia il rafforzamento dei poteri episcopali derivato dal Concilio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Abelardo
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abelardo è innanzitutto un importante logico, che interviene con decisione [...] la teologia, Abelardo lo mostra ricordando un aneddoto, secondo il quale Agostino di Ippona, non ancora convertito, sarebbe riuscito a mettere in difficoltà il vescovodiMilano Ambrogio proprio con le armi della logica: “E infatti Agostino, ancora ...
Leggi Tutto
Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] si era già riconciliata sotto Pelagio. Il processo di reintegrazione dell'Italia settentrionale fu più lento: alcune lettere di Gregorio Magno testimoniano però che Lorenzo, vescovodiMilano, si recò personalmente a Roma, nel 568, per ristabilire ...
Leggi Tutto
SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] fino a Castelnovetto e Valle, a Rosasco (terre del vescovodi Pavia), in Oltrepò a Corana (dal vescovodiMilano), a Gazzo al di là del Sesia (dal protonotario di Monferrato, commendatario dell’abbazia di Lucedio), a Torre Beretti e in varie località ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dagli inizi del Seicento la Chiesa cattolica si impegna in un’azione di propaganda, [...] e predica l’importanza della carità e delle buone azioni.
Uno dei campioni della carità è certamente san Carlo Borromeo, vescovodiMilano, canonizzato nel 1610. Attraverso l’arte la Chiesa esalta la sua figura e ne diffonde il culto e la devozione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] veste con qualche difficoltà il Bambino sgusciante. Questo dipinto riscuoterà il plauso di artisti come Giorgio Vasari e Federico Barocci, e quello del vescovodiMilano Federico Borromeo che, alla fine del Cinquecento, commissionerà una copia per la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Poveri, pellegrini e assistenza
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dal loro costituirsi le comunità cristiane si [...] sanitaria e ospitano anche stranieri e pellegrini.
Dall’Oriente l’Occidente importa ideologie, modi e forme di carità e assistenza. Ambrogio, vescovodiMilano fa da tramite per il dettato dei Padri cappadoci. È il difensore dei deboli per eccellenza ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La decadenza delle citta
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molte città romane, nei secoli che vedono il passaggio dall’antichità [...] -romagnole, peraltro già in crisi da tempo, se nel 387 il vescovodiMilano, Ambrogio, le descrive in una lettera all’amico Faustino come cadaveri di città semidistrutte (“semirutarum urbium cadavera”). Analogo destino conoscono quelle della Liguria ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a partire dal IV secolo che compaiono i primi esempi di preghiere in poesia espresse in canto, la cui [...] diffusione della composizione e il suo uso nella liturgia.
Ben diversa è la produzione del vescovodiMilano, Aurelio Ambrogio.
Nella dozzina di poemi che gli sono riconosciuti, egli sceglie una scorrevole struttura metrica costituita da otto strofe ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...