ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] vescovo Alfonso Maria De Sanctis. Quando morì, nel 1934, la sorella Elena, si recò a Todi per incontrare De Sanctis con l'idea, poi declinata, di all’attentato neo-fascista diMilano. Lo stesso primo incarico di presidente del Consiglio, nell ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] di Siena scrisse al vescovodi Arezzo affinché ordinasse al pievano di Asciano, Matteo di Giovanni, di , Opere d’arte all’Osservanza, in L’Osservanza di Siena, Milano 1984, pp. 74 s., 82 s.; Le Biccherne, a cura di L. Borgia et al., Roma 1984, pp. ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] E quindi finalmente accadde che nel 1526 il vescovo prosabaudo di Ginevra fu cacciato dalla città; e questa strinse la sua residenza necessariamente preferita perché era vicino allo Stato diMilano e agli eserciti spagnoli e imperiali che Carlo V vi ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] (S. Agostino nel deserto e S. Patrizio vescovodi Ginevra) della cappella di S. Agostino, e nel 1684 ne firmava la storia dell'arte dedicati a L. G., Milano 1991, pp. 157-182; G. De Vito, Il viaggio di lavoro di L. G. a Venezia e alcune motivazioni ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] Pavia (dove forse festeggiò il Natale) C. giunse finalmente a Milano. Le nozze furono celebrate il 27 genn. 1186 (che , rilasciò un solo diploma in favore di un destinatario siciliano (Ries, n. 55, a favore del vescovodi Penne; Ries, n. 54 è un ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] ibid., p. 168) afferma che le spoliazioni del vescovatodi Luni cominciarono "post expulsionem Guelforum de ipsa civitate estate, alla guida delle sue truppe contribuì alla difesa diMilano; infine, nell'autunno vietò la pubblicazione nelle sue terre ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] In tale occasione fu nominato prefetto della congregazione per i Vescovi e regolari e contribuì alla stesura di un progetto di concordia tra il cardinale Borromeo e il governatore diMilano che, tuttavia, fu respinto dai consiglieri legali delle due ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] una piena assoluzione; d'altro canto il vescovodi Camerino aveva messo sotto inchiesta alcuni suoi : P. Puccinelli, Memorie sepolcrali dell'Abbadia fiorentina e d'altri monasteri, Milano 1664, pp. 68 s.; E. A. Cicogna, Delle iscrizioni veneziane, ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] anche i tre figli e tutti assunsero il cognome del vescovodi Ceneda Lorenzo Da Ponte che li aveva battezzati. Emanuele ne (1981), pp. 396-408; W. A. Mozart, Lettere, a cura di E. Ranucci, Milano 1981, p. 241; D. Goldin, Mozart, D. e il linguaggio ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] quelle del C.: il vescovodi Cava Giovanni Tommaso Sanfelice, il futuro vescovodi Bergamo Vittore Soranzo, il -434; Id., Italiani illustri, III, Milano s.d. (ma 1879), pp. 163-191; V. Colonna, Carteggio, a cura di E. Ferrero-G. Müller, Torino 1889 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...