BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] pp. 140, 143 ss., 155-178). Anche in questa circostanza incontrò l'opposizione dei signori diMilano, a cui Juan de Carvajal faceva scrivere dal vescovodi Ascoli Pietro de Valle, per "recomendare lo dicto misser... et favorire" (Fossati, p. 240). L ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] dalle colonne del Secolo diMilano il 20 febbr. 1918. Nei mesi successivi l'A. riuscì a portare a termine due brevi scritti: Natura naturans e L'idealismo e la scienza. Respinse poi l'invito, rivoltogli per lettera dal vescovodi Mantova, Paolo Carlo ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di Amelia scolpì la tomba parietale del vescovodi Chiusi Bartolomeo Farratino a fronte di un altro sepolcro Farratino, opera di G. B. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed archit., I, Milano 1822, p. 262; III, ibid. 1822 ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] passò per due anni al , servizio di Enrico vescovodi Bologna, in qualità di scriba (1221-22); l'identificazione del pp. 94 s.; A. Galletti, L'eloquenza (dalle origini al XVI secolo), Milano 1938, pp. 462-466; G. Pasquali, G. F., lo pseudo-Platone e ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] nel 1903 vescovodi Piazza Armerina. La sorella Remigia divenne suora nel monastero delle Figlie della carità di s. Vincenzo di cultura diMilano il 17 novembre 1918, tracciò un vero e proprio programma di rinnovamento morale del Paese e di riforme ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] ; a Serravalle, ove sedeva anche nel Consiglio cittadino; a Milano nel 1534 in casa di D. Sauli; a Roma nel 1536 con Carafa e Pole a l'ultimo lo redusse"; sono accuse che il vescovodi Modena non potrà del tutto smentire, ammettendo le discussioni ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di S. Pietro in Vincoli mantenuto fino alla nomina a cardinale vescovodi Frascati (19 nov. 1725). Conservò interinalmente la carica di Clemente XI, Milano 1928; e in V. Franchini, Gli indirizzi e le realtà delSettecento romano, Milano 1950. Quanto ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] 1582, con la costruzione del complesso di S. Gaetano, promossa dal vescovodi Padova, il veneziano Federico Corner, e architetto, in Storia dell’architettura italiana. Il Seicento, a cura di A. Scotti, II, Milano 2003, pp. 574-587; J.S. Ackerman, V. ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] Innocenzo III chiedeva al vescovodi Vercelli di inserirlo nel capitolo della cattedrale di quella città. Non Cippo, La diocesi alla metà del tredicesimo secolo, in Diocesi diMilano, I, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1989 ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] convocazione imperiale del sinodo di Bressanone: approvata la deposizione di Gregorio VII, e dopo la rinuncia di Tedaldo arcivescovo diMilano, lo stesso Wiberto viene eletto papa con il nome di Clemente III dai trenta vescovi ivi radunati (25 giugno ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...