DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] 494). Il codice, appartenuto al vescovodi Belluno Luigi Lollini (1596-1625), contiene le favole di Esopo (ff. 1-39), le G. Roscoe, Vita e Pontificato di Leone X, IV,Milano 1816, pp. 133-136; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] diMilano, che assunse il nome didi vicario di Roma e «visitator di chiese, chiostri e spazi sacri» (ibid., p. 27), con la principale responsabilità di sovrintendere agli sforzi di riforma. Il 23 settembre 1412 fu nominato cardinale vescovodi ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] il D. eseguì, su ordinazione del vescovodi Arezzo Gentile de Becchi, il disegno di don Bartolomeo abate di S. Clemente, Firenze 1912, pp. 36, 48;A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 2, Milano 1913, pp. 414-39; G. Sinibaldi, Un disegno di P. di ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] secoli prima per dotare l’arcivescovo diMilanodi un gruppo di sacerdoti particolarmente vincolati alle sue direttive ; l’esplodere di tensioni all’interno del Collegio unito alle lamentele che giungevano dai vescovi romeni sulla sua ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] tempo del suo soggiorno milanese. La prima edizione è diMilano, 30 genn. 1476 (stampatore Dionigi Paravicino ed editore scientifico esule anch'egli nell'Italia meridionale; altre due al vescovodi Locri Atanasio Calceopulo (la prima intorno al 1462, ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] cinta muraria e di una torre (Frey, 1913, p. 148).
All'inizio del 1450 il vescovodi Sebenico, Giorgio Sisgorić G. da Sebenico, la sua cattedrale e l'attività in Dalmazia e in Italia, Milano 1954, pp. 46, 55-170, 179-207; F. Meli, Matteo Carnalivari ...
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MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] …, pp. 44-47).
Nel 1477 ricevette l’incarico dagli eredi del vescovodi Pienza, Giovanni Cinughi, di eseguire una pala per la chiesa di S. Maria della Neve a Siena.
Questo decennio di grandi opere si chiude nel 1478-79, ancora a S. Domenico, con ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] le Storie di s. Antonio abate e di s. Niccolò vescovo. La bella esecuzione di questi affreschi gli valse la fama di eccellente pittore Biblioteca Trivulziana diMilano (ms. 2263), miniate tra il 1405 e il 1406 (De Marchi). Al periodo valenzano di G. ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] una sola tappa: fu cancelliere della Chiesa diMilano almeno dal 18 luglio 1223 (Ughelli-Coleti) al 31 marzo 1226, giorno in cui presenzia a Padova, insieme con il legato papale Alatrino e il vescovodi Padova Giordano, alla lettura pubblica della ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] La conquista di Siena (marzo 1516) fu infatti una mossa necessaria per equilibrare la conquista francese diMilano e fu nominato auditor Camerae già da Giulio II e aveva lasciato il vescovatodi Ascoli il 30 luglio 1518, l'anno in cui iniziò l ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...