VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] atteggiamento e il 15 gennaio 1329 nominò vicario diMilano proprio Azzone, in cambio dei 125.000 fiorini di Como, Franchino Rusca, aveva chiamato in aiuto contro il vescovo Benedetto da Asnago, rivoltatosi contro di lui. Il 1° agosto, di ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] vescovodi Gerace e nipote del cardinale genovese Simone Pasqua, che il F. aveva accompagnato al concilio di oligarchica. Legislazione, istituzioni e ceti a Genova nel Cinquecento, Milano 1981, ad Indicem; E. Cochrane, Historians and historiography ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] 5 dic. 1479 il vescovodi Modena, Niccolò Sandonnini, concedeva una bolla di indulgenze a chiunque avesse Scritti in onore di Edoardo Arslan, Milano 1966, pp. 475-479; C. Mingardi, Problemi mazzoniani, in Contributi dell’Ist. di storia dell’arte ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] ad Agnadello, e condotto prigioniero prima a Milano e poi in Francia.
Questo avvenimento condizionò di un colloquio col vescovodi Trento che, dopo avergli mostrato lettere da Roma con l'annuncio di rotte subite dagli Ottomani ad opera del sofì di ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] quali dovette con ogni probabilità la sua assunzione al servizio dei vescovodi Mantova Ludovico Gonzaga, allora residente a Roma. Nella primavera del i cui esametri attaccano ferocemente l'ex duca diMilano e celebrano Luigi XII. Né pare che, ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] importanti raccolte librarie e biblioteche, come quella del Conte Carlo Pertrusati diMilano, della famiglia Simonetta, del vescovodi Piacenza mons. Pietro Cristiani, alle quali si aggiunsero, tra le altre, quelle dei membri della famiglia regnante ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] ad Arles, fu molto vicino al vescovodi quella città, Cesario. Di questa familiarità fa fede la Vita , L'Italia nel primo Medioevo. Potere centrale e società locale (400-1000), Milano 1983, pp. 26-42; A. Cameron, Procopius and the sixth century, ...
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SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] di Modena nell’estate del 1923. Il 20 ottobre 1926 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza della Università Cattolica diMilano del vescovo deposto, cfr. R. Rinaldi, La resistenza di un vescovo, Vigilio Federico Dalla Zuanna vescovodi Carpi ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] . Nel maggio 1047 l'imperatore concedeva al vescovodi Treviso, Rotero, un importante privilegio, in XI, ibid., pp. 47-70; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e Privata, Milano 1966, pp. 62 s.; R. Cessi, La Dalmazia e Bisanzio ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] locali, gli valse la proibizione da parte del vescovodi predicare nella diocesi. A Perugia, poi, lo 1949), estratto; A. Palestra, Il barnabita U. B. ed il suo Quaresimale a Milano nel 1838, in Ambrosius, XXXIX (1963), pp. 75-83, Per la predic. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...