Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] mura, mantenendo ancora fuori il ribāṭ, mentre il vescovo Gerlando sistemò la cattedrale, l'episcopio e una Medio Evo, Girgenti porto del sale e del grano, in Studi in onore di A. Fanfani, I, Milano 1962, pp. 529-616.
F. Gabrieli, s.v. Djirdjent, in ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] .Del 313 è la prima notizia di un vescovo riminese, Stemnio, presente al sinodo romano di quell'anno. Legata a Ravenna nei (Rimini 1995-1996), Milano 1995, pp. 29-57; A. Turchini, La famiglia Malatesta e la città di Rimini fra Duecento e Trecento ...
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POMPOSA, Abbazia di
R. Romanelli
(Pomposia nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in Emilia-Romagna lungo la fascia litoranea adriatica, in prov. di Ferrara.Dell'insediamento altomedievale [...] la sua costruzione ai lavori promossi dal vescovo Gebeardo (1027-1044), ricordato nell'epigrafe 'Esarcato, Palladio 4, 1940, pp. 97-112; M. Salmi, L'abbazia di Pomposa, Milano 19662 (Roma 1936); H. Stern, Le pavement de la basilique de Pomposa, ...
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CHICHESTER
S. Botti
(lat. Regnum; Cissaceaster nei docc. medievali)
Città della Gran Bretagna meridionale, nella contea del West Sussex, posta in un'ansa del fiume Lavant. L'odierno impianto urbanistico [...] di Selsey, nell'ambito del programma normanno di riorganizzazione della Chiesa inglese.La cattedrale - di non vaste dimensioni - fu eretta molto rapidamente su disegno dello stesso vescovo gotiche, a cura di E. Brivio, 2 voll., Milano 1986; C. Tracy ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] critica fuorché da Toesca (1951).
Il cenotafio del vescovo e signore di Arezzo Guido Tarlati (m. 1327), situato nel duomo Belli Barsali, s.v. Agnolo di Ventura, in DBI, I, 1960, pp. 450-451.
D. Gioseffi, Giotto architetto, Milano 1963, pp. 208-210.
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Adamo da Arogno
F. Zuliani
Architetto e scultore, originario di Arogno nel Canton Ticino, attivo a Trento nei primi decenni del sec. 13° (morì intorno al 1236). Il principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) [...] sinistro del coro: "Anno D(omi)ni MCCXII ultima di(e) (februarii) presidente / venerabile tridentino ep(iscop Abendlandes, I, Stuttgart 1892, p. 452.
G. Merzario, I maestri comacini, Milano 1893 (rist. anast. Bologna 1967), I, p. 133.
Venturi, Storia, ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] massimo splendore. Si indica la notizia che Adalberone, vescovodi Reims (960-988), fece rinnovare la cattedrale con e il Cinquecento.
Le vetrate del duomo diMilano, illustrate da documenti di archivio, rivelano due periodi: il primo dal ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] plastica o. sono il crocefisso bronzeo della chiesa di S. Salvatore di Werden (1060), la placca metallica tombale di Rodolfo di Svevia nel duomo di Merseburgo (dopo il 1080), la delicatissima Madonna del vescovo Imad, in legno dipinto (tra il 1050 e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] della piazza del Nuovo Broletto diMilano dove l'organizzazione civile raggiunse un eccezionale livello di pianificazione urbana. Il termine indicava, durante il comune consolare, lo spazio recintato di pertinenza del vescovo entro cui sorgeva il ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] 1985", Spoleto 1987, II, pp. 609-630; B. Brenk, La committenza di Ariberto di Intimiano, in Il Millennio ambrosiano. La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, a cura di C. Bertelli, Milano 1988, pp. 124-155; V. Saxer, Les rites d'initiation ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...