LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] scienziati italiani; il busto del vescovodi Brescia G.M. Nava, collocato nel coro della chiesa dei Ss. Faustino e Giovita nella stessa città e la statua del Beato G. Miani, realizzato per l'orfanotrofio maschile diMilano.
Negli ultimi anni della ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] nelle Marche e ad Ancona scolpì la tomba del vescovodi Senigallia Simone Vigilante (m. 1428), già in S .; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, p. 839; R. Filangieri di Candida, La scultura in Napoli nei primi albori del ...
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FANTONE (Fantoni), Francesco
Antonella Pesola
Figlio di Giovan Battista e di una certa Cristallina, il F., originario di Norcia (prov. Perugia), è documentato dal 1507 al 1531.
È ricordato per la prima [...] proposto di aggiungere allo scarno catalogo del F. una Madonna in trono tras. Rocco e un santo vescovo, già . da Norcia, in Musei e Gallerie diMilano, Pinacoteca di Brera. Scuole dell'Italia centrale e meridionale, Milano 1992, pp. 122 ss.; U. ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] su lamina di rame, e, soprattutto, lo studio di testa di Mons. Francesco Faldi, vescovodi Matelica e di Fabriano sino al 1840, Milano 1958, pp. 47, 49, 50 s., 115, tav. XXII; L. Battistini e l'accademismo romantico nella provincia di Ancona tra '800 ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo diMilano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] Ferrari, 1986).
Bibliografia
F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per Angilberto II, in Storia diMilano, II, Milano 1954, pp. 373-392: 381-383.
G.P. Bognetti, Pensiero e vita a Milano e nel milanese durante l ...
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Accetto
P. Belli D'Elia
Scultore attivo in Puglia nella prima metà dell'11° secolo. Il nome e la fama dell'artista, su cui non si possiede alcun documento, sono affidati a tre sole opere: un pulpito [...] (1844) si tende per lo più a riconoscere in un vescovodi Ruvo presente nel 1071 alla consacrazione della basilica di Montecassino.
Più esplicite le iscrizioni sui frammenti del pulpito di Monte Sant'Angelo, già noti a Wackernagel (1908; 1911 ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo diMilano [...] alla Fabbrica del duomo diMilano nel 1862 e Giuseppe, che nacque nel 1811, studiò a Milano all'Accademia di Brera e si le statue marmoree dei santi Vitale (1857), Monica (1860), Dionigi vescovo (1863) e Naborre (1877). Tra il 1864 e il 1866 ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] nel 1928; la monumentale lapide marmorea con figura in altorilievo di Monsignor Luigi M. Zola vescovodi Lecce, nella cattedrale della città; i busti in gesso di Camillo Cavour e di Sigismondo Castromediano e il medaglione a Giacomo Leopardi, nel ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] dal Rohde, che l'E. romanziere sia lo stesso E. vescovodi Tricca in Tessaglia cui allude lo storico Socrate (v, 22, ii G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, tavv. 41, 43. Per il tempio di Apollo e Delfi: C. Weickert, Typen der ...
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ARGENTI, Giosuè
Renata Cipriani
Figlio di Marcantonio, scultore, nacque a Viggiù il 7 febbr. 1819; studiò scultura all'Accademia di Brera nell'ambiente neoclassico rappresentato da Pompeo Marchesi, [...] restano il monumento al Vescovo Novasconi nel duomo di Cremona e il gruppo La Salute nella villa Mylius a Loveno sul lago di Como. In gran parte sono perduti i monumenti che eseguì per il Cimitero monumentale diMilano. Fu socio onorario dell ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...