BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] consacrazione a vescovo, la derisione, l'assassinio e Luigi VII di Francia sulla tomba di B. ( Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969); W. Sauerländer, Gotische Skulptur in Frankreich 1140-1270, München ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] di S. Martino a Napoli). Le opere facevano parte di un progetto più ampio di decorazione pittorica del coro della cattedrale, voluto dal nuovo vescovo / Agostino Tassi. Atti di un processo per stupro, a cura di E. Menzio, Milano 1981; M.D. Garrard ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] rampollo di una nobile ma decaduta famiglia di Verona, designava Antonio suo messo davanti al vescovo per . 251 s.; Id., La scultura a Verona al tempo di Pisanello, in Pisanello (catal., Verona), Milano 1996, pp. 340-343; A. Malavolta, I luoghi del ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] dormiente di levarsi e di farli entrare in Paradiso, e identifica uno dei donatori con il vescovo Lorenzo . 388-416; R. Molaioli, L'opera completa di C. Tura, Milano 1974; A. Eörsi, Lo studiolo di Lionello d'Este…, in Acta historiae artium..., XXI ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] allogata al Verrocchio dagli esecutori testamentari del vescovo Donato de' Medici (Chiappelli - Chiti, Angelico: il trittico di S. Domenico di Fiesole e qualche altra aggiunta, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, Milano 1977, pp. ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] norme papali), oltre che per il vescovo, e testimoniano lo sforzo di dare una legittimità sacra alla dinastia 1140-1260, Paris 1989 (trad. it. Le cattedrali gotiche 1140-1260, Milano 1991); J. Mesqui, Châteaux et enceintes de la France médiévale. De ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] corrispondenza del ricetto, una fondazione di Canonici che suo figlio, il vescovo Adalberone di Würzburg (1045-1090) trasformò , Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969, pp. 20, 33, 57, 93ss., 112, 114, 204 ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] vescovo Antonio Piccolomini, datate 1598. L'insieme didididi Firenze da parte della certosa didi opere didididi a cura di A. Bagnoli, Firenze 1978; A. Bagnoli, Aggiornamento di R. M., -1609 (catal., Siena), a cura di F. Sricchia Santoro, Roma 1980, ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] una generale rinascita di interesse per l'Antico. Sintomatico può essere considerato il caso di un vescovo inglese che fece secolo XIV e Mastino II della Scala, in Studi in onore di A. Fanfani, Milano 1962, II, pp. 89-177; Les trésors des églises de ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] del vescovo Stefano Spinola nel duomo di Savona (poco dopo il 1683). Parodi si avvalse dell’aiuto di Ponzanelli anche Opere, artisti, committenti, collezionisti, a cura di P. Boccardo - J.L. Colomer - C. Di Fabio, Milano 2002, pp. 245-247; A. Abrate ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...