PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) donato dal vescovo Giovanni di Nicosia alla cattedrale di Pisa nel 1325, in cui il pp. 105-140; D. Devoti, L'arte del tessuto in Europa, Milano 1974, pp. 11-22, fig. 25; B. Schmedding, Mittelalterliche Textilien ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] esecuzione dei dipinti con S. Paolo e un santo vescovo oranti davanti all'immagine della Madonna del Carmine e con a Prato in età medicea, in Il Settecento a Prato, a cura di R. Fantappiè, Milano-Ginevra 1999, pp. 89 s., 92, 118 s.; M.P. Masini ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] di questo dipinto si può riconoscere anche nella Trinità adorata dai ss. Alessandro e Gennaro vescovo dipinta dal M. per la parrocchiale di S. Vito di Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 795 s.; G. Berra, Un sonetto per due dipinti vicentini di A. M., ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] il 1682, per esaudire le volontà testamentarie del defunto vescovo Giuseppe Civran (Magrini, 1848, pp. 90 s.) di Vicenza, Venezia 1677, p. 58), e di verificare l'esattezza del giudizio espresso da L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1789] Milano ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] è la statua di S. Sigismondo, in terracotta policroma, nella cappella Vescovi della chiesa del E. Carli, La scultura lignea senese, Milano 1951, pp. 89 s.,115 s.; L. Bersano, L'arte di G. C., in Bullettino senese di storia patria, s. 3, XVI (1957), ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] a terminare le commissioni assunte da Giovanni, tra le quali i due sportelli laterali del trittico di S. Paolo a Massa Lombarda (ora a Milano, Pinacoteca di Brera), raffiguranti S. Giovanni Battista e S. Giorgio. Subito dopo però sono note le prime ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] Neri e Valerio vescovo (1847: Nonantola, frazione Redù, chiesa della Natività di Maria Santissima) realizzata (per Massimiliano); Modelli d'arte e di devozione. A. M. (1806-1891) (catal.), a cura di D. Ferriani, Milano 1998; La virtù delle arti. A ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] di A. Baldovinetti. Non a caso il Wulff (1907) aveva assegnato al Maestro del Trittico Carrand il Santo vescovo , pp. 63 s.; C. Furlan, G. di F. di G. del C., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 642; P. Joannides, A portrait ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] da due nipoti del vescovo e collocata come da accordi sulla parete di ingresso della cappella di S. Vittore nel duomo - B. Sani, Pittura senese, Milano 2002, pp. 299-301; M. Seidel, La "societas in arte pictorum" di Francesco di Giorgio e N. de' L., ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] ). Poiché la figura del vescovo è stilisticamente vicina a quella del Cristo di Serre di Rapolano, si pone la Atti… Pistoia 1966, Roma 1972, pp. 24-30; Id., Gli scultori senesi, Milano 1980, pp. 21 s.; A. Bagnoli, G. d'A., Madonna con il Bambino ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...