GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Bambino già a Milano (De Marchi, 1993, fig. 12a), l'Adorazione del Bambino con i ss. Francesco e Giovannino in collezione privata milanese (fig. 10), e la Madonna con Bambino, s. Nicola da Tolentino e un santo vescovo del Museo civico di Torino.
Il ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] e Crescenzio, e dal vescovo Gimignano. A destra, il committente dell'opera, Nello di Mino Tolomei, viene presentato (2001), 9, pp. 21-45; P. Leone de Castris, Simone Martini, Milano 2003, ad ind.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] di scrittura cancelleresca di vari tipi, antica tonda, bollatica, mercantesca e bastarda. La seconda parte è dedicata al vescovo tutte di modelli di cancelleresca di vari tipi. Del C., il Bonacini elenca anche Caratteri et essempli, edito a Milano nel ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] di Campo Tures/Sand in Taufers.
Nel 1485 il principe vescovo Georg von Brixen concesse a Friedrich un anno di Id., Michele Pacher, Milano 1969, passim; E. Herzig, F. P. und sein Kreis. Studien zu einer Monographie, tesi di laurea, Universität Wien, a ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] (allora Milano, coll. Saibene), l'altro con S. Giacomo Maggiore e un santo vescovo, noto tramite De Giotto à Bellini (catal.), Paris 1956, p. 58; L. Salerno, in Il Museo diocesano di Gaeta, Gaeta 1956, pp. X s., 13 s., 29 s.; F. Zeri, Appunti, in ...
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NICOLÒ (o Niccolò, Nicolao)
C. Verzar
Scultore attivo in Italia settentrionale dal 1114 ca. al 1140 circa.
La carriera di N. può essere ricostruita con maggiore precisione di quella di qualsiasi altro [...] di Ferrara è tratteggiato come un cavaliere crociato dell'epoca e il S. Zeno a Verona è rappresentato come un vescovo pittura e la scultura veronese dal sec. VIII al sec. XIII, Milano 1943; T. Krautheimer Hess, The Original Porta dei Mesi at Ferrara ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] di S. Pietro e di S. Gherardo Sagredo, cui si associano stilisticamente S. Gregorio Magno e S. Quirino vescovo del duomo di Menegazzi, Disegni di G. M., ibid., pp. 147-154; G. Mariacher, Sculture ignote di G. M., in Arte in Europa, II, Milano 1966, pp ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] , in La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, a cura di M. Lucco, II, Milano 1990, pp. 752 s.; R. Calle-gari, Scritti A. De Nicolò Salmazo, Un vescovo umanista e i suoi “maistri”: la cappella Barozzi nel Palazzo Vesco-vile di Padova, pp. 221-253; ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] Pietro e Paolo. Nella stessa occasione vennero canonizzati Giosafat vescovo, Pietro de Arbues, Paolo della Croce, Leonardo da nella raccolta delle stampe e del disegni del Museo di Castello Sforzesco, Milano 1939, p. 129; I francesi a Roma. ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] vescovo con il donatore genuflesso nello sportello sinistro e la Crocifissione nello sportello destro. L'opera presenta evidenti accenti di Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, p. 277; A. Guerrini, Maestro di San Gaggio, ibid., II, p. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...