CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] disegni vanno ricordati i "modelletti" per un Cristo risorto (Cantalupo, collezione Camuccini; Brera, 647); S. Ambrogio proclamato vescovodiMilano (Lisbona, 2146 e 2216); una Madonna con angelo custode (Lisbona, 2093; New York, collezione McBride e ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] d'indulgenza del vescovodiMilano, datato 1450. Citato come "Gioanni de Desio", si ritrova negli Atti dell'Archivio capitolare di Torino: il 6 febbr. 1448 ebbe l'incarico di scrivere, annotare, miniare un Antifonario istoriato a lettere onciali ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] presentata nel gennaio 1305 al vescovodi Padova da parte dei frati diMilano. Secondo la ricostruzione di Gilbert (1977) si trattava di un'Allegoria della Fama che comprendeva raffigurazioni di uomini famosi di tutti i tempi. Eseguito nel corso di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] anche nell'Accademia dell'Arcadia col nome di Mirone Eleutrio.
Nel 1804 l'Accademia di Belle Arti diMilano nominava suo socio il C. assieme 'asolano I. Monico, vescovodi Ceneda (Bibl. Canov., 1823, I, pp. 164-93). Il Diario di Roma dava l'annunzio ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] i porti delle Puglie, riusciva però a far restituire il ducato diMilano a Francesco II Sforza, evitando ancora per qualche anno la ott. 1536 il C. veniva nominato da Paolo III vescovodi Cividale di Belluno, ma solo il 24 maggio 1537, dopo numerosi ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] scritto "cardinale di Ciesi", vescovodi Cervia), contenente una di edifici diMilano, Genova, Verona, Padova, Pola, ecc., in certi casi desunte da precedenti disegni (di Giuliano da Sangallo e forse di Bramante, ma anche di Francesco di Giorgio e di ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] (1996), pp. 107-148; A. De Nicolò Salmazo, M., Milano 1996; A. Canova, Prime ricerche su Ludovico Gonzaga vescovo eletto di Mantova, con un documento inedito riguardante A. M., in Annali di storia moderna e contemporanea, II (1996), 2, pp. 215-240 ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] planum" del duomo di Pavia, il cui committente era Ascanio Sforza, cardinale vescovo della città e fratello La cultura milan. nella seconda metà del Quattrocento, in Storia diMilano, VII, Milano 1956, pp. 578-583; E. Arslan, L'architettura nella ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] duomo diMilano, conosciuto in quella città nel 1541. I due redassero in piena collaborazione l'alzato di una di Ercole Gonzaga in vescovato, ibid., I (1985), 2, pp. 9-17; C. Conforti, Baldassarre Turini da Pescia: profilo di un committente di ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] vescovodi Albano, fece erigere al F. "un'ampia Sagrestia e sotto di essa il Cimitero" (Piazza, 1703) per la cattedrale di G. Curcio - L. Spezzaferro, Fabbriche earchitetti ticinesi nella Roma barocca, Milano 1984, pp. 136 s.; H.A. Millon, F. Juvarra. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...