GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] lo mostra in contatto; Giovanni Pontano; il vescovodi Gaeta Francesco Patrizi, ben introdotto nella corte Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo, a cura H. Millon - V. Magnago Lampugnani, Milano 1984, pp. 411, 414, 417, 604 s. e scheda 286; M. ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] committenza del vescovo Giovanni da Udine, in Venezia arti, V (1991), pp. 134-143; D. Battilotti, Piazza Contarena a Udine…, in La piazza, la chiesa, il parco. Saggi di storia dell'architettura (XV-XIX secolo), a cura di M. Tafuri, Milano 1991, pp ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria diMilano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] presenti negli armadi del duomo diMilano (perduti) opera di Urbanino di Surso da Pavia del 1423- di vite i busti di Cristo, dei Dodici Apostoli, dei Quattro Evangelisti e di otto Profeti;nel registro inferiore al centro è la grande statua del Vescovo ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] un Santo papa e un Santo vescovo della chiesa pavese di S. Maria di Canepanova (già nota a Longhi, Santagostino, L’immortalità e gloria del pennello: Catalogo delle pitture... diMilano (1671), a cura di M. Bona Castellotti, Firenze 1980, pp. 6 n. 5, ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] della basilica di S. Petronio a Bologna. Fu Louis Aleman, vescovodi Arles, legato papale e governatore di Bologna, ad e il 1427 si impegnò nella ricerca del marmo adatto nelle aree diMilano, Verona e Venezia, e sino al 1437 i suoi soggiorni ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] invito e la protezione di Emerigo di Esterházy, vescovodi Veszprém e poi arcivescovo di Esztergom, che nei domini a Verona nell'età della Serenissima, a cura di P. Marini - P. Brugnoli - A. Sandrini, II, Milano 1988, pp. 346-350; A.M. Matteucci ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] pulitura del 1989 e la rimozione di una tarda bronzatura applicata all'intera superficie di marmo ha rivelato tracce di colore già notate da Vaccarino (1950) e ora di nuovo visibili a occhio nudo. S. Eligio, vescovodi Noyon, era il santo protettore ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] l'esecuzione di una cintura d'argento con incrostazioni d'oro - in collaborazione con Piero - per il vescovodi Pistoia, Niccolò , docc. 18-20, 22; S. Ortolani, Il Pollaiuolo, Milano 1948; R. G. Mather, Documents mostly relating to florentine painters ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] elezione di Giovanni di Michele, abate di S. Procolo, a vescovodi Bologna, il 2 nov. 1412, da parte di . Grandi, La pittura tardogotica in Emilia, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 224 s.; M. Medica, ibid., II, pp. 644 ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] nov. 1616, quando venne solennemente inaugurata dal vescovodi Salona Cesare Fedele, il quale fu, tra , pp. 345 s.; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secoli XV, XVI, XVII, Milano 1881, I, p. 234; II, pp. 103, 107, 109, 119; O. Pollak, Die ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...