FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] del padre Andrea Fantoni, segretario del vescovodi Parma e personaggio di rilievo della corte Farnese, venne messo a gli derivava soprattutto dai contatti con la Fabbrica del duomo diMilano: le statue del F. appaiono più slanciate, il panneggio ...
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PAGANI, Luigi
Paola Bosio
PAGANI, Luigi. – Figlio di Bortolo e di Barbara Monticelli, nacque a Bergamo il 19 dicembre 1829 nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna, dove venne battezzato il 21 dicembre [...] del vescovo nel cimitero di Piario. Negli anni Ottanta collaborò con Barzaghi alla realizzazione dei monumenti a Vittorio Emanuele II: a Lodi (il modello in gesso del sovrano, di Barzaghi, è oggi conservato alla Galleria d’arte moderna diMilano), a ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] (G. Coppa, in Chiaravalle, Arte e storia, Milano 1992).
Del 3 dic. 1712 e del 31 luglio 1713 sono due lettere con cui il F. sollecita ad Asti la "residua mercede" di lire 3.075 dovutagli dal vescovo Migliavacca per gli affreschi del duomo (cfr. Coppa ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] a Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Milano e Torino. Nel corso del viaggio di ritorno si fermò per un breve periodo a nel palazzo romano della famiglia Dandini (acquisti del vescovodi Cesena Muzio), e che alcune delle collezioni perugine ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] vescovodi Osimo dal 1714, consentirono poi al pittore di affermarsi anche nella città marchigiana - fornendo alla chiesa di una tradizione. Lucca: la musica (catal.), a cura di G. Biagi Ravenni - S. Puccini, Milano-Lucca 1993, p. 27; A. Martini, G.D ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] per Karl Liechtenstein-Castelcorno, principe vescovodi Olomouc nella Residenza di Kroměřìž (1690-92; affreschi con Morandotti, P. P., la contrada Borgonuovo e la decorazione d’interni a Milano, in Nuovi Studi, VIII (2003), 10, pp. 159-166; A. ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] Carlo Sferini per 200 ducati le ante dell'organo di destra del duomo, commissionate dal vescovodi Verona Sebastiano Pisani (II); il 21 dic. 1683 fu nominato padrino di battesimo del primogenito di Santo Prunato (Rognini, 1978). Fra il 1684 e il ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] 1607, quando il vescovodi Novara, Carlo Bascapè, invitò per lettera i fabbricieri del Sacro Monte di Varallo "a far pruova , in Arte all'incanto. Mercato e prezzi... alle aste di Finarte 1984-85, Milano 1985, pp. 29 s.; G. Testori-S. Stefani ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] Rinascimento (1460-1550): centro o periferia? Atti della giornata di studi,( 1994, a cura di M. Ricci, Bologna 2001, pp. 29-46; P. Gios, Cultura, spiritualità e azione pastorale del vescovodi Padova P. Barozzi (1487-1507), in Jacopo da Montagnana ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] la pala Mastrogiudice, il G. risulta risiedere presso il vescovodi Ariano Diomede Carafa (Leone de Castris, 1996, p. P.L. Leone de Castris, La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 487, 513 n. 14; S. Ferino Pagden, Giulio Romano ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...