BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] sufficientemente accordati: l'arca del vescovo Balduino Lambertini, morto nel 1349, nel duomo vecchio di Brescia; le parti, arbitrariamente ricomposte, del mausoleo di Stefano e Valentina Visconti in S. Eustorgio a Milano, forse eseguito in due tempi ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] Battistero,al ritorno da Campaldino,le spoglie del vescovodi Arezzo. A quest'epoca lo scultore Giovanni Torino 1956, p. 857; M. Giardelli,I macchiaioli e l'epoca loro, Milano 1958, p. 135; H. Kiel,Die Restaurierung der Giotto-Fresken in der Cappella ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] del committente, Antonio Parragues de Castillejo, vescovodi Cagliari dal 1558 al 1573. Oggetti più , 29, 211 s.; C. Maltese - R. Serra, Episodi di una civiltà anticlassica, in Sardegna, Milano 1969, pp. 337-344; M. Corda, Arti e mestieri nella ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] stipulato dal pittore il 4 genn. 1507 con il vescovodi Acerno, Antonio Bonito da Cuccaro.
Della complessa struttura, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 474 s.; Id., G., B. di Niccolò, ibid., p. 738; Id., La pittura del ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] "realismo padano" di G. Gorni, sia il mausoleo del vescovo Ruggero Bovelli (1954; cattedrale di Ferrara), in cui L. Caramel-C. Pirovano, Musei e Gallerie diMilano - Galleria d'arte moderna - Opere dell'800, III, Milano 1975, A/54; R. Patitucci, Un ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] prima volta nel 1565 nella collezione del vescovodi Viterbo (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, 3285, c Bibl.: G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere... scritte da più celebri personaggi…, III, Milano 1822, pp. 299, 301 s., 308, ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] sulmonese precedente. Notizie di un'altra croce, commissionata dal vescovodi Capua Stefano Sanità, , L'arte nell'industria, Milano 1907-10, I, pp. 438 s.; Invent. degli oggetti d'arte d'Italia, M. Gabbrielli, Provincia di Aquila, Roma 1934, pp. ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] pannello centrale S. Emidio, primo vescovodi Ascoli assiso introno in atto di benedire iss. Euplo, Germano e Valentino Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 393 s.; A. M. Bessone Aurelj, Dizionario dei pittori italiani, Città di Castello 1915, p ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] definiti dal vescovodi Prato, monsignor Pietro Fiordelli, i coniugi Bellandi «colpevoli» di essersi sposati con bianco rosso. Una fotografia dell’Italia. Catalogo della mostra di Fotografia europea, Milano 2011, pp. 86-99; Cristiani d’Italia. Chiese ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] diMilano, anch'essa perduta. Due anni dopo doveva risiedere a Milano, poiché un documento registra la morte di porpora. Le arti a Lodi nel tempo del vescovo Pallavicino (1456-1497) (catal., Lodi), a cura di M. Marubbi, Cinisello Balsamo 1998, pp. 67 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...