LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] di S. Martino a Napoli). Le opere facevano parte di un progetto più ampio di decorazione pittorica del coro della cattedrale, voluto dal nuovo vescovo / Agostino Tassi. Atti di un processo per stupro, a cura di E. Menzio, Milano 1981; M.D. Garrard ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] rampollo di una nobile ma decaduta famiglia di Verona, designava Antonio suo messo davanti al vescovo per . 251 s.; Id., La scultura a Verona al tempo di Pisanello, in Pisanello (catal., Verona), Milano 1996, pp. 340-343; A. Malavolta, I luoghi del ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] dormiente di levarsi e di farli entrare in Paradiso, e identifica uno dei donatori con il vescovo Lorenzo . 388-416; R. Molaioli, L'opera completa di C. Tura, Milano 1974; A. Eörsi, Lo studiolo di Lionello d'Este…, in Acta historiae artium..., XXI ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] allogata al Verrocchio dagli esecutori testamentari del vescovo Donato de' Medici (Chiappelli - Chiti, Angelico: il trittico di S. Domenico di Fiesole e qualche altra aggiunta, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, Milano 1977, pp. ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] vescovo Antonio Piccolomini, datate 1598. L'insieme didididi Firenze da parte della certosa didi opere didididi a cura di A. Bagnoli, Firenze 1978; A. Bagnoli, Aggiornamento di R. M., -1609 (catal., Siena), a cura di F. Sricchia Santoro, Roma 1980, ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] del vescovo Stefano Spinola nel duomo di Savona (poco dopo il 1683). Parodi si avvalse dell’aiuto di Ponzanelli anche Opere, artisti, committenti, collezionisti, a cura di P. Boccardo - J.L. Colomer - C. Di Fabio, Milano 2002, pp. 245-247; A. Abrate ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] perché aggiornata ai coevi dettami riformistici del vescovo Gabriele Paleotti. Tra le opere (oggi in Italia. IlCinquecento, II, Milano 1988, p. 746; U. Bazzotti, Laureti e Samacchini: duetele nel palazzo ducale di Mantova, in Paragone, XXXIX ( ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] di Rosazzo, in Friuli, dal 1527 commenda del vescovo veronese.
La Trasfigurazione nell'abside, la Vocazione di ibid., II, p. 855; M. Repetto Contaldo, in Pinacoteca di Brera. Scuola veneta, Milano 1990, pp. 372-375; G. Ericani, Lorenzo Luzzo, Pietro ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] di S. Donato. Nel 1502, insieme con Berto di Giovanni e Nicolò da Cesena, dipinse nella camera del vescovo nel duomo di vend. Sotheby, giugno 1968; tre scomparti di predella con Storie mariane, Milano, Pinacoteca di Brera; Madonna col Bambino, vend. ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] più essere copie libere dell'affresco di Verona, visto che mancano il detto vescovo e i suoi accompagnatori.
Nel 1909, pp. 252-255; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 1, Milano 1911, pp. 318-330; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, Painting in ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...