GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] del Settecento, in La pittura a Verona tra Sei e Settecento (catal.), a cura di L. Magagnato, Verona 1978, p. 294; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, I, Milano 1981, pp. 126-130; S. Marinelli, Su A. G. e altri fatti veronesi del ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] ma Francesco Accolti sì, Guglielmino Ubertini vescovo no ma Ottaviano Ubaldini cardinale sì, . Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano 1933, pp. 408-411; A. Bianchini, in Mostra di disegni dei fondatori dell'Accademia delle arti del disegno, ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...]
Intorno al 1661 il L. ricevette dal vescovo Leopoldo Guglielmo d'Asburgo, gran maestro dell' Bacchi, Giusto L., in La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. 741-744 (con bibl.); M. De Vincenti, in Dal Medioevo ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] , II, Dimora dei principi vescovidi Trento: persone e tempi di una storia, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1996, nel Veneto. Il Seicento, a cura di M. Lucco, II, Milano 2001, pp. 589-593; U. Ruggeri, Nuove opere di P. L., in Per l'arte: ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] vescovo Mattia Ugoni, poi incorporata nel palazzo Martinengo Cesaresco: sarebbero quindi di quella data gli affreschi staccati didi Salò di essere stato a Milano e di aver parlato con Gian Giacomo Antegnati per il restauro dell'organo del duomo di ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] di Bernardino nel processo per eresia del 1426, committente di Masaccio e di Jacopo della Quercia - o, alternativamente, al vescovo Carlo di Carli, Il palazzo pubblico di Siena, Roma 1963, pp. 198, 203; E. Carli, I pittori senesi, Milano 1971, pp. 28, ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] di completamento della fabbrica del duomo promosse dal vescovo Giovanni Solaro di Villanova e dall'arcidiacono Giuseppe Maria Langosco di 1954), 55, pp. 23-36; Mostra di Pier F. G. (catal., Ivrea-Milano-Torino), a cura di G. Testori, Ivrea 1954; G.V. ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] in cui si trovava al momento della conclusione dei lavori da parte del principe vescovo Bernardo Cles, verso il 1536. Il G. lo perseguì alla sua maniera: cioè sulla base di una strenua ricerca d'archivio, nella quale ebbe la fattiva collaborazione ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] , celebranti le imprese del sunnominato gran maestro, e lavorò per il vescovo Tommaso Gargallo, committente del Naufragio di s. Paolo esposto nella chiesa di S. Paolo a La Valletta (Di Marzo, 1882, p. 179).
Nell’estate del 1595 lasciò Malta, in ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] impostazione e datazione, la tela di S. Maria Maddalena, s. Lazzaro vescovo e altri santi, commissionata per 42 (con bibl.); G. Leoncini - C. Chiarelli, La certosa del Galluzzo, Milano 1982, pp. 265, 274; M.P. Mannini, in Il Seicento fiorentino. Arte ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...