MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] Cesare Beccaria diMilano; agli anni delle superiori risalgono le prime prove di scrittura. di C.G. Jung, è avvertibile nell'intera opera del M., che peraltro dedicò alle tematiche psicanalitiche non pochi interventi (una raccolta postuma - Il vescovo ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] ufficiale, 58, 83-84, 86; Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Cardinali, 32; Ibid., Vescovi e prelati, 37, 38; FondoCarpegna, 98 c. 195; Arch. di Stato di Venezia, Senato, Dispacci, Milano, 98, c. 195; Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] della Repubblica di Venezia e durante lo scontro con il governatore diMilano, conte di Fuentes, alla fortezza di Orzinuovi, pertanto di mutar decisamente clima. Nel 1617 riuscì a sistemarsi a Trento, governatore delegato di quel principe vescovo, ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] preti" (Motta, p. 555); e infine il vescovodi Pienza Agostino Patrizi, che scriveva: "eis non , Aneddoti per la storia politica e letteraria del Quattrocento, in Miscellanea Ceriani, Milano 1910, pp. 457-462; L. Pastor, Storia dei papi, II, Roma ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] di Napoli al papa, dal duca diMilano alla Repubblica di Venezia, dal duca di Calabria al duca di Urbino, a Lorenzo de' Medici, ai signori di B., d'accordo con il governatore pontificio di Bologna, il vescovo Bernardo Rossi, con Annibale Rangoni, con ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] sarebbe opera di un altro collaboratore di Francesco d'Antonio, attivo nella Bibbia di Federico da Montefeltro. Per il vescovodi Dol, (1783), p. 502; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Milano 1823, I, p. 88; T. Dandolo, D'una preziosità della ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] 'attacco ai beni del vescovodi Luni, mentre al Nord diventò capitano generale di guerra per Matteo Visconti sociale e politica nel Duecento, in Storia diMilano, IV, Milano 1954, p. 359; R. Davidsohn, Storia di Firenze, IV, Firenze 1960, pp. 316 ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] possono ritrovare nelle memorie manoscritte dei fratello Pietro (Milano, Bibl. Ambrosiana, O 219 sup.): in particolare, si veda O. Masnovo, Il conte B. C. nelle "Memorie" di suo fratello Mons. Pietro, Vescovodi Piacenza, in Arch. stor. per le prov ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] Garda in stretta collaborazione con le autorità pubbliche. Divenuto vescovodi Verona, fra Timideo (o Temidio) guidò nel 1276, nel sec. XIII, a cura di C. Cipolla, Milano 1901, ad Indicem; F. Ferreti, Le opere, a cura di C. Cipolla, III, Roma 1920 ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] di S. Giovanni Nepomuceno nel duomo di Praga (Mádl, 1894; Blažiček, 1940; un bozzetto si trova a Passavia, residenza del vescovo: morte); il Decoro, sul monumento in memoria di Isabella Tolfa e Laudomia diMilano; S. Odorisio, e S. Rosalia (Riccoboni ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...