FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 'educazione. In Sicilia era stato affidato a mons. A. Olivieri, poi vescovodi Aretusa, che si trasferì a Napoli nel '20 con Francesco e restò a nuovo impulso dato al moto nazionale dalle insurrezioni diMilano e Venezia e dall'inizio della prima ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] del dimissionario mons. Pasio vescovodi Alessandria), o i contrasti con l'Austria (1843)per il trattato di commercio fra il Regno sardo . Martini portasse a Torino la notizia della liberazione diMilano. La sera dello stesso giorno il ministro degli ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] a un domenicano inglese (in realtà il B. alludeva al vescovodi Lincoln, Roberto Grossatesta, che non era domenicano). L'umanista 1436 all'arcivescovo diMilano F. Piccolpasso, che partecipava insieme col García al concilio di Basilea. Dopo aver ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] novembre, del rappresentante aragonese, il vescovodi Capaccio Francesco Bertini: da un lato, sinché Ferrante non manderà il sucessore, gli tocca fare da "mezo ambassatore", dall'altro perde - come scrive al duca diMilano da Nancy, il 24, Giovanni ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] fra l'altro che la sua esperienza come vescovodi Padova lo aveva reso consapevole dei pericoli della politica bolla In Coena Domini, che fu proibita a Napoli nel giugno 1768, a Milano nell'ottobre, a Parma nel novembre e a Venezia nel marzo 1769. Il ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] fa riferimento al cod. conservato presso la Biblioteca Trivulziana diMilano, n. 764, c. 72r: "Tractatus primus de ibn Sa'd al-Qurtubī (cfr. Sezgin, VII, p. 355) e il vescovodi Elvira, vissuto nella seconda metà del X secolo, Rabī ibn Zaid al-Usquf, ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] volta a Firenze il cardinale Ugolino dei Conti di Segni, vescovodi Ostia, allora legato papale in Toscana. La conventi; III, Storia e arte, a cura di R. Rusconi, Milano 1982.
Nella vastissima bibliografia, sono infine particolarmente utili ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] svanita per l'appoggio offerto dal Medici al vescovodi Tortosa: "che può fare un granchio alle balene il C., in Il Baretti, IV(1927), pp. 53 ss.; G. Bongiovanni, B. C., Milano 1929; V. Cian, Il conte B. C., in Nuova Antol., 16 ag., 1929, pp ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di F., trascorsi a Valencia, affidato alle cure di due precettori nominati dal re, Eximen Perez de Corella, governatore di quel Regno, responsabile delle questioni temporali, e il vescovodi Sforza, il duca diMilano, che Ludovico aveva tenuto ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] (1996), pp. 107-148; A. De Nicolò Salmazo, M., Milano 1996; A. Canova, Prime ricerche su Ludovico Gonzaga vescovo eletto di Mantova, con un documento inedito riguardante A. M., in Annali di storia moderna e contemporanea, II (1996), 2, pp. 215-240 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...