LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] cattedrale di Padova e nel 1413 ricevette gli ordini minori dal vescovo Pietro Marcello. Intraprese gli studi di diritto canonico , Milano 1993, pp. 56, 241; P. Griguolo, I libri giuridici di L. L., in Quaderni per la storia dell'Università di Padova ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] Chiese orientali cattoliche (I poteri del parroco e del vescovo nella celebrazione del matrimonio secondo la vigente legislazione canonica latina ed orientale, in Studi in onore di V. Del Giudice, I, Milano 1953, pp. 375 ss.); alla condizione degli ...
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LANFRANCO da Cremona (Lanfranco da Crema)
Federico Roggero
Di origine probabilmente cremonese, si può collocare la sua nascita intorno agli anni Sessanta del XII secolo sulla scorta dei documenti attestanti [...] di nome Lanfranco, verosimilmente chiamato dal vescovo a insegnare nell'Università spagnola.
Non sono pervenute opere di 1989), pp. 83-85;I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei et al., Milano 1992, p. 342; L.V. Savioli, Annali ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] fece trasferire il figlio a Milano nel 1763, affinché si presentasse al potente uomo di stato. Al B., accolto a quella carica, nonostante una vivace opposizione del cancelliere di corte presso il principe vescovo: il B. era già noto per lo spirito ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] , II (1982), pp. 217-223; C. Dolcini, Velut aurora surgente. Pepo, il vescovo Pietro e l’origine dello Studium bolognese, Roma 1987, passim; G. Nicolaj, Cultura e prassi di notai preirneriani, Milano 1991, pp. 28, 57-74, 87-91, 93-96, 98, 100, 102 s ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] vescovo, affinché provvedesse alla loro consegna ai legittimi eredi e, in mancanza di questi, era prevista la devoluzione di 83 ss.; G. Di Renzo Villata, La 'Constitutio in Basilica Petri', in Studi di storia del diritto, II, Milano 1999, pp. 151 ss ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] 1347 a un'investitura feudale concessa dal vescovo (Gloria, ibid.);membro di commissioni per le prove di dottorato nel marzo e nell'aprile , Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, Milano 1925, pp. 897 s., 901; G. Ermini, ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] Monte impietatis, l'opera sua più nota, dedicata al vescovo G. Albanesi e stampata a Cremma nel 1496 (l' , Paris 1950, col. 2363; A. Milano, I monti di pietà contro il prestito ebraico,in Scritti in memoria di Sally Mayer,Gerusalemme 1956, pp. 199 ss ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] commistione di poteri temporali e spirituali incarnati dai principi vescovi, molto Marchetti, Il Trentino nel Risorgimento, Milano-Napoli-Roma 1913, I, pp. 238-80; II, pp. 138-48; F. Cantoni, La missione diplomatica di un poeta, in La Lettura, ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] vescovo S. Procolo nell'altare della cattedrale, deliberata l'anno precedente dal capitolo; verso la fine di Memorie intorno la vita e gli scritti di mons. M. L., Bergamo 1845; G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime, Milano 1852, II, p. 239, col ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...