BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] ricoprì anche nel 1464, dopo la dedizione di Genova al duca diMilano, Francesco I Sforza. In tale occasione il Giobatta, fu protonotaro apostolico, governatore della provincia romana e vescovodi Sarzana); Giacomo; Simone (mercante a Lione tra il ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] dic. 1297. Il 7 ag. 1297 il C. pronunciò, in qualità di giudice delegato dal vescovodi Padova, una sentenza nella disputa in materia di decime insorta fra il vescovato e la chiesa di S. Pietro di Padova.
Non si conosce con esattezza l'anno in cui il ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] insieme ad Antonio Correr e a Guglielmo della Vigna (Dallavigna), vescovodi Todi, presso l'antipapa Benedetto XIII, lo spagnolo Pedro de Luna parziali o complete, in più volumi: Roma 1473-74; Milano 1488-89; Venezia 1501, 1532, 1575, 1578, 1582; ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] vescovodidi C. Re, cfr. S. Salvini, Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina, Firenze 1717, pp. 200 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722. p. 56; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia. II, 1, Milano ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] vescovo Pietro Barozzi.
Al tempo stesso il C. continuò a cumulare uffici e benefici ecclesiastici: da vari documenti e notizie risulta che fu abate dell'abbazia di Ambrosiana diMilano (cod. 145 inf., c. 298r) e nella Bibl. del Museo civico di Padova ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] 1431 sposò Rita Margani dalla quale ebbe Prospero - vescovodi Ascoli nel 1463 - e forse anche una figlia cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 881; R. Valentini, Gli istituti romani di alta cultura…, in Arch. della Soc. romana di storia ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] rinomanza fu innalzato il 23 nov. 1653 al vescovatodi Capodistria, dignità che esercitò con zelo religioso, p. 161 s.; E. Bertana, La tragedia, Milano 1905, pp. 135 a.; G.Bonifacio, L'Amata e le Lettere poetiche di B. B., in Studi dedic. a F. Torraca ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] di Trento, gli aveva concesso di cumulare un gran numero di cariche (i vescovatidi Les Evêques auxiliaires de Liège, Bruges 1919, p. 155; F. Cancellieri, Roma Lusitana, Milano 1926, pp. 306, 335; L.von Pastor, Storia dei Papi, XV, Roma 1933, ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] di Padova, decretorum doctor e vescovodi Cervia − di impadronirsi del vescovado padovano dopo il trasferimento di Pileo da Prata a Ravenna, ma contro il parere di Lo stato visconteo. Linguaggi politici e dinamiche costituzionali, Milano 2005, p. 77. ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] del vescovodi Novara nell'alta Val d'Ossola fin dal XIII secolo, e i vari rami della famiglia avevano aggiunto al cognome il nome matrimonio era entrato nella cerchia della migliore nobiltà diMilano e aveva compiuto così un passo decisivo anche per ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...