DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] sì degne persone / ch'avrien governato ogni stendardo: / il vescovo e'l piovano e Simone, / Taddeo, Andrea, Zanobi e Giovanni 46; per gli anni senesi cfr. L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 144 s., doc. VI, e G. Prunai, ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] - M. Carrara - L. Magagnato, Verona 1966, p. 22; P. Brugnoli, Il primo vescovo veneziano sulla cattedra di S. Zeno (Angelo Barbarigo), in Atti e mem. d. Acc. di agric., scienze, lett., arti e comm. di Verona, s. 6, XX (1968-1969), pp. 188 s., 200; R ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] che, invece, il Tiraboschi si proponeva di sanare) sia della storia della navigazione (tra l'opera del vescovo P. D. Huet e quella ; A. D'Ancona, Carteggio di M. Amari..., II, Torino 1896, pp. 42 s.; G. Natali, IlSettecento, Milano 1964, II, pp. 415 ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] L. vendette un Digesto nuovo, e lo stazionario Ardizzone da Milano, che nel 1271 gli pagò il compenso da parte dei testimoni di un atto rogato nel palazzo del vescovo bolognese, ultima testimonianza della sua presenza in Bologna: a seguito di uno ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] cattedrale di Padova e nel 1413 ricevette gli ordini minori dal vescovo Pietro Marcello. Intraprese gli studi di diritto canonico , Milano 1993, pp. 56, 241; P. Griguolo, I libri giuridici di L. L., in Quaderni per la storia dell'Università di Padova ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] Chiese orientali cattoliche (I poteri del parroco e del vescovo nella celebrazione del matrimonio secondo la vigente legislazione canonica latina ed orientale, in Studi in onore di V. Del Giudice, I, Milano 1953, pp. 375 ss.); alla condizione degli ...
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LANFRANCO da Cremona (Lanfranco da Crema)
Federico Roggero
Di origine probabilmente cremonese, si può collocare la sua nascita intorno agli anni Sessanta del XII secolo sulla scorta dei documenti attestanti [...] di nome Lanfranco, verosimilmente chiamato dal vescovo a insegnare nell'Università spagnola.
Non sono pervenute opere di 1989), pp. 83-85;I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei et al., Milano 1992, p. 342; L.V. Savioli, Annali ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] fece trasferire il figlio a Milano nel 1763, affinché si presentasse al potente uomo di stato. Al B., accolto a quella carica, nonostante una vivace opposizione del cancelliere di corte presso il principe vescovo: il B. era già noto per lo spirito ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] , II (1982), pp. 217-223; C. Dolcini, Velut aurora surgente. Pepo, il vescovo Pietro e l’origine dello Studium bolognese, Roma 1987, passim; G. Nicolaj, Cultura e prassi di notai preirneriani, Milano 1991, pp. 28, 57-74, 87-91, 93-96, 98, 100, 102 s ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] 1347 a un'investitura feudale concessa dal vescovo (Gloria, ibid.);membro di commissioni per le prove di dottorato nel marzo e nell'aprile , Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, Milano 1925, pp. 897 s., 901; G. Ermini, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...