CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] p. 396) e per un viaggio a Milano nel 1494, al seguito di un'ambasceria composta da Alessandro Bentivoglio, Mino Rossi il suo biografo Bartolomeo Bianchini, il tolosano Jean de Pins, poi vescovodi Rieux, e, per il greco, Niccolò Copernico (su cui cfr ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] padre Laurentius Besztercei (Bistricius), nipote del vescovodi Pécs György Szakmary dedicatario del Lucrezio; un Equicola, in Id., Gli umanisti e il volgare tra Quattro e Cinquecento, Milano 20032 (I ed. Firenze 1968), pp. 70-113; S. Benedetti, La ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] il B. ebbe rapporti assai stretti quando il Franco, vescovodi Treviso, rientrò in sede nel 1492: ne ricevette illustrata, II, 3, Milano 1825, pp. 238 s.; P. De Nolhac, Les correspondants d'A. Manuce, in Studi e doc. di storiae diritto, VIII-IX ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] il 1° marzo 1505 a S. Maria in Aracoeli, per il vescovodi Cesena Pietro Vicentino (edite in Anecdota litteraria…, I, pp. 289-333; Cruciani, Il teatro del Campidoglio e le feste romane del 1513, Milano 1968, pp. LXXIV-LXXIX, XCI-XCV; J. Shearman, ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] ai colloqui con il duca diMilano a Casalmaggiore. Subito dopo fece parte dell'ambasceria di obbedienza che l'11 dic. , dopo la sua morte. Nel 1545 consacrò prete, insieme col vescovodi Pedena e Pola, Pier Paolo Vergerio.
Il B. morì a Trieste ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] antica amicizia e la probabile mancanza di prove, spinto anche dal vescovodi Parma A. Turchi, fulminò Il barocco in Arcadia, Bologna 1960, pp. 343-61; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, pp.688, 719, 1172 s., 1202; F. Ulivi, Settecento minore, in ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] 1531 al 4 nov. 1538, ma la dedica al vescovodi Fréjus Leone Orsini in data luglio 1538 è sintomo che le le chiare lodi rivolte nel libretto ad Alfonso d'Avalos, governatore diMilano, e alla di lui consorte Maria d'Aragona, e per tramite loro a ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Visite Pastorali, Visita di mons. P., 1588; Arch. di Stato di Torino, Lettere divescovi, 24 (5 missive, cc. n. nn.); Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Francia 29 (vari documenti); Milano, Biblioteca Ambrosiana, Carteggio di s. Carlo (vari ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] Vedi inoltre: Diss. intorno a Marcellino, vescovodi Arezzo, in Raccolta di opuscoli scientifici e filologici, XLVII, Venezia a quanto citato nel testo, cfr. G. Natali, Il Settecento, Milano 1961, pp. 516, 581; E. Cochrane, Tradition and Enlightenment ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] Orso eletto vescovodi Benevento nell'833 circa e autore dell'Adbreviatio dell'Ars maior di Prisciano presente p. 259 e n. 1; F. Novati - A. Monteverdi, Le origini, Milano 1926, p. 160; M. Inguanez, Codicum Casinensium manuscriptorum catalogus, II, 1, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...