GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] Passione di Cristo, in ottave (Milano 1541); versi degli accademici sono accolti in vari volumi delle sillogi di Rime di diversi Doni (Venezia 1544), dedicato a Catalano Trivulzio, vescovodi Piacenza, figura tra gli interlocutori, celato dietro l ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] soggiornò a Gubbio presso Federico Fregoso, vescovo della città, cosa di cui si congratula, con una punta di vera o simulata invidia, il Picenardi, senatore diMilano, il F. si definisce "adolescens tantillus" (v. 21) e nel prologo parla di sé come ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] da codici manoscritti, in Classici e neolatini, I (1905), pp. 15-17, 223-226; A. Belloni, Il poema epico e mitologico, Milano 1912, pp. 104-106, 114; U. Pesci, I vescovidi Gubbio, Perugia 1918, pp. 99-103; A. De Rienzo, Mons. L. G. arcivescovo ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] a Venezia nel 1763, apologia del Madruzzo (vescovodi Trento dal 1539) che nelle sue Historiae Ital. Humanists, II, Boston, Mass., 1962, pp. 1065 s.; G. Toffanin, IlCinquecento, Milano 1965, pp. 380, 397; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 262, ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] rivolte contro Clemente da Anselmo da Baggio vescovodi Lucca nel Liber contra Wibertum, pure ecclesiologica, in Le sedi della cultura in Emilia Romagna. L'Alto Medioevo, Milano 1983, pp. 53-63 passim; I. Heidrich, Ravenna unter Erzbischof Wibert ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] nuova redazione, ma, poiché frattanto lo Stainville aveva ottenuto dal governo milanese un ordine di arresto per il C., il Carli scrisse al vescovodi Como chiedendogli di procurare al C. un asilo a Morbegno in territorio svizzero. Egli stesso, dopo ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] la nomina nel 1732 di Filippo Maria di S. Agostino a vescovodi Ispahan e quella di Domenico Salvini a Milano-Roma 1939, p. 140; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, pp. 1045-1049; Sacrae Congregationis de Propaganda Fide Memoria rerum, a cura di ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] in caratteri greci), un Decretum di Graziano, scritto fra il 1478 e il 1480 per il vescovodi Sens, ora a Parigi, .: F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, IV, Milano 1749, p. 152; J. Ch. Brunet, Manuel du libraire, II, Paris 1861 ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] Liber di Catullo.
Come si sa, Catullo era del tutto sconosciuto nel Medioevo, con l'eccezione del vescovodi Verona 1832, pp. 615 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Milano 1834, II, p. 120; P. Rajna, Le origini delle famiglie ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] in rapporto col platonizzante e ficiniano Miklós Báthory vescovodi Vác: "Ex quibus unus Angelus Callimachus siculus (Panegyris Trivultia, nel cod. 2158 della Bibl. Trivulziana diMilano, riccamente miniato, di cui sono copie i Triv. 2104 e 2062; cfr ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...