ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] seguì a Macerata allorché il vescovodi Fossombrone ricoprì la carica di commissario generale dell'esercito pontificio nelle Cerruti, Lettere inedite di dotti italiani del sec. XVI, Milano 1867, lettera II.
Di ritorno a Cagli (di questo rimpatrio si ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] soggiorno veneziano egli frequentò una comunità che dipendeva dai chierici diMilano ed era composta dai discepoli della «divina madre maestra». Zaltieri, 1570).
Nel 1565 Matteo Priuli, vescovodi Vicenza, lo volle come collaboratore nella lotta ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] Senato diMilano, B. Arese), villeggiava con gli oratoriani di Venezia e cominciava a manifestare il desiderio di ritirarsi in Oratorio; ma non cessavano con ciò gli incarichi di rilievo, giacché nel 1683 il vescovodi Fano, card. A. M. Rannuzzi, lo ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovodi Spoleto, sede da lui retta fino al 1417 (Eubel, p. 461), di Assisi e l’altro presso la Biblioteca Ambrosiana diMilano (Mastroberti – Vinci – Pepe). Messo al bando dal concilio di Trento ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] di vista teologico: Della nullità delle assoluzioni ne' casi riservati all'autore della lettera stampata in Milanodi cui fa parte, sia pure come capo, il vescovodi Roma. Ma, in pratica, ben poco di quel potere viene esercitato dal singolo vescovo ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] Giudice Caracciolo, arcivescovo di Napoli, che dal 1820 al 1833 era stato vescovodi Molfetta, egli partì degli scrittori pugliesi…, Bari s.d., pp. 71 ss.; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1943, p. 1080; F. De Sanctis, Saggi critici, II, Bari 1957, pp ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] elencati i santi, beati e venerabili, i pontefici, cardinali e vescovidi Novara e del suo territorio; nella seconda i letterati con l' . sarebbero stati i 1444 e 1445 della Biblioteca Trivulziana diMilano, ora deperditi.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] che Luigi fu indotto a conferirlo su certificazione dei vescovodi Autun, Giacorno Euraldo: con esso venivano concessi al C. i privilegi dei poeti "laureati" per tutte le terre dei suo regno e il ducato diMilano.Il C. non restò a lungo in Italia ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] dei gradi dell'ascesa mistica e una lettera a Risando, vescovodi Molfetta (attestato fra il 1223 e il 1258), nella quale , Chicago 1957, pp. 124-126; G. Bertoni, Il Duecento, Milano 1964, p. 293; G. Petrocchi, La letteratura religiosa, in Storia ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] sposando nel 1617Barbara di Leonhard Götz, cancelliere di corte e futuro vescovodi Lavant; lo stesso ., 76-80; T. Campanella, Syntagma de libris propriis, Parisiis 1642 (rist. Milano 1927, p. 21); [F. Albizzi], Risposta all'istoria della S. Inquisiz. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...