GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] che si rallegra con il suo corrispondente per la guarigione del vescovodi Firenze, scrive: "Vale et me Nicolao Corbizo viro integro del pontefice tra Venezia, da un lato, e la lega di Napoli, Milano e Firenze, dall'altro. Il testo dell'orazione ci è ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] a quella procurata dalla tipografia dei "Classici italiani" (Milano 1806). Qui la biografia si risolve in fredda apologetica, del C.: Vita di Enrico Barillon vescovodi Lussore (Firenze 1697) ed Esercizio divoto in ossequio di S. Maria Maddalena ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] sul diritto del pubblico di Pavia al deposito e all'arca del gran vescovo d'Ippona, sant'Agostino Belcredi, t. 25, n. 19: Poesie varie ed iscrizioni di cose e persone pavesi; Arch. di Stato diMilano, Uffici civici p. m., 154; Ibid., Autografi, 122 ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] fatta cessare del tutto anche per l'intervento del vescovodi Pavia G. Melzi, il quale, sebbene egli stesso tentativo di introdurre la causa di beatificazione, incontrando fin dall'inizio molti ostacoli, non andò a buon fine.
Fonti e Bibl.: Milano, ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] fine, l'autore vi inseri un epigramma ad Altobello Averoldi, vescovodi Pola, e uno a Gerolamo Casio de' Medici.
L'anno i repertori è data la bibliografia precedente); E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s. d. [ma 1909], pp. 266 s.; L. Saggi, La ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] amico dello stesso B. e cancelliere del vescovodi Treviso: nella Bibl. Comunale di questa città è la maggiore raccolta dei suoi in fumere U. B., Venezia 1807; M. Pieri, Elogio di U. B., in Operette, Milano 1821, pp. 249-286; B. Gamba, Galleria dei ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] secolo dal vescovodi Frascati Odone di Châteauroux e ancora presente nel 1295 nella biblioteca di Bonifacio VIII, Maniecutius, Magnacucius?), in Diz. bibliografico degli scrittori italiani, I, 4, Milano 1898, s.v. (poi in G. Mercati, Opere minori, II ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] del 1561 trovò sistemazione presso Cesare Gambara, vescovodi Tortona e vicelegato della Marca. I rapporti ; G. Minnucci - L. Kosuta, Lo studio di Siena nei secoli XIV-XVI. Documenti e notizie biografiche, Milano 1989, pp. 527, 574 s.; R. Belladonna ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] di apprendervi diritto ecclesiastico (f. 26v: "leges sacras"); di qui passò a Roma dove studiò sotto la guida di Bonfrancesco Arlotti ambasciatore estense a Roma e vescovodi una lettera di raccomandazione per i Castiglioni diMilano, che vogliano ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] circa come precettore di Lorenzo Lenzi, nipote del G., futuro vescovodi Fermo; passato poi 168, 179; P. Aretino, Lettere, a cura di F. Flora, Milano 1960, pp. 51, 298, 370; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, Firenze 1957-61, I (cfr. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...