GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] stampa (le prime due apparse a Brescia nel 1475 e a Milano nel 1481) dimostrano l'ampiezza del credito raggiunto dall'opera, sia le doti manifestate nella carriera ecclesiastica come vescovodi Vicenza (1451) e di Padova (1459) e poi come cardinale ( ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] da quando ne aveva assunto la guida, nel vescovatodi Fossombrone. Qui ritrovò, come poeticamente si espresse nel degli Italiani all'inizio dell'età moderna, Milano 1940, pp. 106-109; E. Allodoli, L'orazione di Francesco Robortelli per la morte del G ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] Il 20 ott. 1462 Pio II nominò il C. vescovodi Crotone in Calabria, per premiare soprattutto le sue doti poetica del Quattrocento, in Storia della letteratura italiana Garzanti, III, Milano 1966, ad Indicem;R. Avesani, Epaeneticorum ad Pium II Pont. ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] negato. Comunque, il 27 ottobre 1421 è già a Milano, dove dà inizio ai corsi.
Proprio in quell'anno il vescovo Gerardo Landriani scoprì nella cattedrale di Lodi il famoso manoscritto di Cicerone che conservava complete le opere retoriche, e l'inviò ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] p. 396) e per un viaggio a Milano nel 1494, al seguito di un'ambasceria composta da Alessandro Bentivoglio, Mino Rossi il suo biografo Bartolomeo Bianchini, il tolosano Jean de Pins, poi vescovodi Rieux, e, per il greco, Niccolò Copernico (su cui cfr ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] padre Laurentius Besztercei (Bistricius), nipote del vescovodi Pécs György Szakmary dedicatario del Lucrezio; un Equicola, in Id., Gli umanisti e il volgare tra Quattro e Cinquecento, Milano 20032 (I ed. Firenze 1968), pp. 70-113; S. Benedetti, La ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] il B. ebbe rapporti assai stretti quando il Franco, vescovodi Treviso, rientrò in sede nel 1492: ne ricevette illustrata, II, 3, Milano 1825, pp. 238 s.; P. De Nolhac, Les correspondants d'A. Manuce, in Studi e doc. di storiae diritto, VIII-IX ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] il 1° marzo 1505 a S. Maria in Aracoeli, per il vescovodi Cesena Pietro Vicentino (edite in Anecdota litteraria…, I, pp. 289-333; Cruciani, Il teatro del Campidoglio e le feste romane del 1513, Milano 1968, pp. LXXIV-LXXIX, XCI-XCV; J. Shearman, ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] ai colloqui con il duca diMilano a Casalmaggiore. Subito dopo fece parte dell'ambasceria di obbedienza che l'11 dic. , dopo la sua morte. Nel 1545 consacrò prete, insieme col vescovodi Pedena e Pola, Pier Paolo Vergerio.
Il B. morì a Trieste ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] antica amicizia e la probabile mancanza di prove, spinto anche dal vescovodi Parma A. Turchi, fulminò Il barocco in Arcadia, Bologna 1960, pp. 343-61; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, pp.688, 719, 1172 s., 1202; F. Ulivi, Settecento minore, in ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...