CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] trent'anni al centro di una fitta rete di scambi letterari che facevano capo in Firenze, in Milano, in Pisa, in il C. entrò per questioni giurisdizionali in aspro contrasto con il vescovodi quella città cardinale G. F. Negroni, e, trasferito nel ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] con Georges d'Armagnac (1500-85), vescovodi Rodez e oratore di Francesco I a Venezia, poi cardinale sotto de le corti del mondo e di quella del cielo, a cura di F. Pevere, Milano 1995, p. 139; Id., Lettere, a cura di P. Procaccioli, II, Roma 1998 ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] di Spoleto durante la vacanza papale seguita alla morte di Niccolò I (novembre-dicembre 867), venne proscritto insieme con Gauderico vescovodi Velletri e Stefano vescovodi Tyrannio Rufino translatis, a cura di G. Orlandi, Milano-Varese 1968; J.-P. ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] di singolare circolarità del destino tornò, in vecchiaia, ad occuparsi di un seminario, quello padovano, che il vescovo ; F. Giannessi, La lett. dialettalee la cultura, in Storia diMilano, XI, Milano 1958, p. 428; S. Serena, S. Gregorio Barbarigo e ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] il C. fu con molte probabilità Leonello Chieregato, vescovodi Concordia, nella cui ideologia è possibile cogliere momenti della letter. ital., VI, 1, Milano 1807, p. 660; V. Baldissera, Degli uomini degni di ricordanza di Gemona, Udine 1888, p. 3; ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] Passione di Cristo, in ottave (Milano 1541); versi degli accademici sono accolti in vari volumi delle sillogi di Rime di diversi Doni (Venezia 1544), dedicato a Catalano Trivulzio, vescovodi Piacenza, figura tra gli interlocutori, celato dietro l ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] soggiornò a Gubbio presso Federico Fregoso, vescovo della città, cosa di cui si congratula, con una punta di vera o simulata invidia, il Picenardi, senatore diMilano, il F. si definisce "adolescens tantillus" (v. 21) e nel prologo parla di sé come ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] da codici manoscritti, in Classici e neolatini, I (1905), pp. 15-17, 223-226; A. Belloni, Il poema epico e mitologico, Milano 1912, pp. 104-106, 114; U. Pesci, I vescovidi Gubbio, Perugia 1918, pp. 99-103; A. De Rienzo, Mons. L. G. arcivescovo ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] a Venezia nel 1763, apologia del Madruzzo (vescovodi Trento dal 1539) che nelle sue Historiae Ital. Humanists, II, Boston, Mass., 1962, pp. 1065 s.; G. Toffanin, IlCinquecento, Milano 1965, pp. 380, 397; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 262, ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] rivolte contro Clemente da Anselmo da Baggio vescovodi Lucca nel Liber contra Wibertum, pure ecclesiologica, in Le sedi della cultura in Emilia Romagna. L'Alto Medioevo, Milano 1983, pp. 53-63 passim; I. Heidrich, Ravenna unter Erzbischof Wibert ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...