FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] Giudice Caracciolo, arcivescovo di Napoli, che dal 1820 al 1833 era stato vescovodi Molfetta, egli partì degli scrittori pugliesi…, Bari s.d., pp. 71 ss.; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1943, p. 1080; F. De Sanctis, Saggi critici, II, Bari 1957, pp ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] elencati i santi, beati e venerabili, i pontefici, cardinali e vescovidi Novara e del suo territorio; nella seconda i letterati con l' . sarebbero stati i 1444 e 1445 della Biblioteca Trivulziana diMilano, ora deperditi.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] che Luigi fu indotto a conferirlo su certificazione dei vescovodi Autun, Giacorno Euraldo: con esso venivano concessi al C. i privilegi dei poeti "laureati" per tutte le terre dei suo regno e il ducato diMilano.Il C. non restò a lungo in Italia ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] dei gradi dell'ascesa mistica e una lettera a Risando, vescovodi Molfetta (attestato fra il 1223 e il 1258), nella quale , Chicago 1957, pp. 124-126; G. Bertoni, Il Duecento, Milano 1964, p. 293; G. Petrocchi, La letteratura religiosa, in Storia ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] sposando nel 1617Barbara di Leonhard Götz, cancelliere di corte e futuro vescovodi Lavant; lo stesso ., 76-80; T. Campanella, Syntagma de libris propriis, Parisiis 1642 (rist. Milano 1927, p. 21); [F. Albizzi], Risposta all'istoria della S. Inquisiz. ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] 1340, a coronamento di una brillante carriera ecclesiastica, D. fu' nominato vescovodi Monopoli da Benedetto XII , Tutte le opere, a cura di V. Branca, Milano 1967, pp. 36 s.; F. Petrarca, Opere, a cura di E. Bigi, Milano 1968, ad Indicem; C. D ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] trattatello in versi De septem prerogativis que nobilitant domos, dedicato a Ulderico di Liechtenstein, vescovodi Trento (Milano, Biblioteca Trivulziana, Mss., 778). Il tentativo di avvicinarsi alla corte mantovana produsse un componimento in onore ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] a spettacoli del Piccolo Teatro diMilano, del Quirino di Roma, e fu interprete di spettacoli all’aperto. Prestò, inoltre dialetto e lingua», di cui facevano parte drammaturghi più famosi come Giacinto Gallina e Riccardo Selvatico (Vescovo, in L. P ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] venne richiamato a Milano per iniziare i quattro anni di studi teologici che di Masserano e, in occasione della scomparsa del vescovodi Saluzzo Giovenale Ancina, nel duomo di Saluzzo il 5 sett. 1638). Nel 1637 Cristina di Francia, vedova di ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] di Grandselve nel 1196, nel 1201 divenne abate di Iboronet e nel 1205 fu nominato vescovodi Tolosa, in sostituzione di F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 115; F. Diez, Leben und Werke der Trobadours, Leipzig ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...